Il mio grande grosso matrimonio Gipsy USA: suicidati i gemelli Smith
Erano apparsi nella terza stagione del programma per un doppio matrimonio gipsy. Si sono suicidati lasciando moglie e figli.
Stiamo rivedendo le repliche delle ultime stagioni de Il mio grande grosso matrimonio gipsy USA proprio in questi giorni, sul canale 31 del Digitale Terrestre, per la programmazione estiva, e mai ci saremmo aspettati di scoprire oggi un terribile retroscena. Se su Real Time proprio nel corso delle ultime settimane stiamo infatti assistendo, ancora una volta, alle puntate sempre esilaranti e a loro modo eccessive del format, che da anni intrattiene gli spettatori della rete con stagioni ambientate rispettivamente negli Stati Uniti o in Europa, è proprio a malincuore che scopriamo oggi che due dei più amati protagonisti del programma si siano suicidati.
Stiamo parlando dei gemelli Smith, apparsi in più puntate del programma e protagonisti a loro volta di un episodio nel quale avevano raccontato del loro duplice matrimonio con le rispettive mogli. I gemelli Bill e Joe Smith, 32 anni, infatti, sarebbero stati ritrovati in un bosco poco lontano dalle loro rispettive abitazioni, lo stesso nel quale giocavano sin da bambini. Inutili i soccorsi, poiché purtroppo i corpi sarebbero stati rinvenuti soltanto dopo diversi giorni dalla rispettiva scomparsa dei due ragazzi, che erano spariti nel nulla preoccupando notevolmente le loro famiglie, e senza lasciare tracce.
Dopo settimane di investigazioni, gli inquirenti hanno scoperto che i due giovani si siano suicidati volontariamente. A testimoniarlo anche un biglietto scritto a mano dai due gemelli poco prima di togliersi la vita. Il biglietto, come riportato da Mirror, sarebbe stato ritrovato dalla nonna dei due gemelli, che tuttavia era in vacanza e che quindi lo avrebbe letto soltanto a diversi giorni dalla scomparsa dei nipoti, come da lei stessa spiegato al giornale:
“Stavo tornando a casa con mio nipote [un altro nipote, ndr], e sugli scalini che precedono la mia porta di ingresso ho trovato questo biglietto, scritto a mano. Io non ci vedo molto, perciò ho chiesto a mio nipote di leggere per me. La sua espressione è immediatamente cambiata. Gli dicevo: “Cosa c’è scritto? Cosa c’è scritto?” ma non mi rispondeva. Poi mi ha detto: “Nonna, entra in casa e non uscire finché non torno” e se ne è andato”.
Sul biglietto ritrovato dalla nonna dei due gemelli gipsy sarebbe stata riportata la descrizione del boschetto nel quale i due ragazzi giocavano insieme a lei da piccoli, ma nessuna delucidazione sulle motivazioni del folle gesto. Soltanto dopo aver parlato con entrambe le famiglie, si è scoperto che ad uno dei due ragazzi, e più precisamente a Joe, fosse stato diagnosticato un cancro. La moglie di Joe, anche mamma dei loro due bambini, ha spiegato agli inquirenti che il giorno della sua scomparsa Joe avesse ricevuto i risultati degli ultimi controlli medici fatti, e che il suo cancro fosse “una cosa da niente”, così come l’aveva descritto lui. “Ora sappiamo che stesse mentendo, e che non ci volesse raccontare la verità per non farci preoccupare. Il suo cancro era ormai in fase terminale, gli sarebbero rimasti pochi mesi di vita”, spiega sempre la moglie di Joe a Mirror.
Ad avvalorare l’ipotesi di suicidio premeditato, il fatto che il giorno prima della loro scomparsa i due giovani, poi ritrovati suicidi, avessero cambiato la loro immagine del profilo di Facebook con una scena tratta da un film, che vedeva due bambini abbracciati su di una collina mentre osservano il tramonto. La decisione di suicidarsi sarebbe partita da Joe, mentre Bill avrebbe deciso di suicidarsi insieme al fratello gemello perché, sin da quando era piccolo, aveva sempre ripetuto che la sua vita non avrebbe avuto alcun senso senza il gemello che gli era stato dato.
La moglie di Joe ha poi concluso:
“Abbiamo ancora oggi molte domande che sappiamo rimarranno sempre irrisolte. L’ipotesi più accreditata è che si siano suicidati insieme perché non avrebbero mai voluto vivere divisi. Mio marito da quando sapeva di avere il cancro era caduto in depressione. La sua scomparsa continuerà a tormentarmi per sempre”.