Black Doves, c’è una spia a cena per Natale: recensione, trama e cast della serie Netflix
I sei episodi della serie tv su Netflix dal 5 dicembre
Su Netflix è arrivata Black Doves, una spy story inglese a tema natalizio, con Keira Knightley, Ben Whishaw e Sarah Lancashire. Gli ingredienti ci sono tutti per trascorrere una serata (ma anche qualcosa in più non volendo fare le ore piccole) entusiasmante con sei episodi carichi di azione, emozione, mistero e quel pizzico di sarcasmo tipicamente british che fa sempre piacere. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere di questa nuova serie in streaming su Netflix dal 5 dicembre e che è già stata rinnovata per una seconda stagione.
Black Doves, la trama
Nel pieno della Londra Natalizia incontriamo Helen Webb, moglie di un politico di spicco del partito conservatore (i Tory) inglese, madre amorevole di due gemelli, ma soprattutto spia per una misteriosa organizzazione le Black Doves. La vita di Helen è vera e falsa allo stesso tempo, è una moglie e mamma a tempo pieno, così come è una spia. Ama inevitabilmente i suoi figli, forse addirittura ama suo marito, ma fondamentalmente tutto è falso. Se in The Americans la falsa-vera vita era di entrambe le spie russe sotto copertura, qua è soltanto Helen a vivere un’esistenza falsa.
Quando viene ucciso il suo amante segreto, Jason, il suo capo Reed che aveva scoperto questa scappatella reale dalla sua vita di finzione, la costringe a scoprire la verità. Per proteggerla richiama Sam, un vecchio amico di Helen con un passato tormentato da cui era fuggito. I due partono in missione per salvarsi e al tempo stesso capire chi ha ucciso Jason. Finendo all’interno di una vasta cospirazione che tocca gli equilibri mondiali. Il tutto partecipando a ricevimenti natalizi.
Black Doves, la recensione
“Tutti vogliono le spie” ha commentato con deadline Jane Featherstone che ha prodotto la serie tv sviluppata da Joe Baron. Nel giro di poche settimane sono arrivate The Agency su Paramount+ (remake di Le Bureau) e The Day of the Jackal su Sky, perché in un mondo in cui siamo precipitati sull’orlo di una terza guerra mondiale, il bisogno di una spia per scoprire i segreti dei nemici è sempre necessaria. Questa tipologia di intrattenimento spy/action/thriller magari con riferimenti a complotti politici e situazioni che rispecchiano il presente, ha un certo fascino consolatorio, permette di estraniarsi della realtà immergendosi in una prospettiva in cui tutto è possibile, con quella sospensione della realtà tipica dell’action. Si può saltare da un palazzo che esplode, finire nel Tamigi e riemergerne intonsi. Subire un colpo di proiettile e star bene l’ora dopo.
La forza delle emozioni
Ma le spie, gli agenti, gli uomini e le donne d’azione di Black Doves non sono macchine fredde, non sono droni utili per combattere una guerra distante, ma persone in carne e ossa che hanno un cuore e un’anima. Le emozioni, i sentimenti sono le chiavi che fanno girare il mondo che si muove attraverso ingranaggi relazioni consolidati.
Le migliori strategie geopolitiche nulla possono davanti a un’amicizia, alla passione sfrenata, all’amore. Si possono fare tanti ragionamenti, provare a battere strade diverse, innovare i generi infondendoli di elementi diversi, ma alla fine a muovere gli esseri umani è sempre la passione, la necessità di provare qualcosa. Anche la migliore delle spie, dopo 10 anni a vivere una vita non scelta, ha bisogno di provare un’emozione vera.
Il desiderio (di potere, di passione, di controllo) muove l’azione dei personaggi di Black Doves. La paura di perdere quell’oggetto del desiderio è la reazione che genera il caos. L’attacco è la miglior difesa è un motto che vale su un campo da calcio (talvolta) ma anche in una serie tv action.
Splendidamente recitata, con ogni attore perfetto per il ruolo per cui è stato scelto, la serie conferma ulteriormente la superiorità narrativa britannica per questo genere spy/thriller. I narratori inglesi sono capaci di bilanciare l’azione e il dramma trovando strade e trame contemporanee, ma soprattutto sono abili nel riempirle di dialoghi, di situazioni che fanno dimenticare anche l’estrema semplicità del racconto. Non serve inventare cose nuove o sorprendenti quando si sa come costruirle.
Black Doves, il cast
La serie tv Black Doves è prodotta da Sister, creata da Joe Baron già dietro allo spy action con tinte sci-fi The Lazaurs project di Sky. La protagonista è Keira Knightley, coinvolta nella serie fin dalle sue prime fasi, mentre Ben Whishaw, invecchiato e consumato dal lavoro e dalla fatica, è perfetto nel ruolo di Sam, il sicario amico di Helen chiamato a proteggerla e aiutarla mentre cerca di risolvere i suoi problemi personali. Il capo della misteriosa organizzazione è interpretata da Sarah Lancashire in un ruolo enigmatico ma fin troppo usuale per riuscire a farla brillare. Un altro volto noto della serialità inglese come Andrew Buchan interpreta Wallace il marito di Helen.
- Keira Knightley è Helen
- Sarah Lancashire è Reed
- Ben Whishaw è Sam
- Andrew Koji è Jason
- Andrew Buchan è Wallace
Black Doves 2 si farà?
Si, Netflix ha rinnovato la serie ancor prima del suo rilascio.
Black Doves, quanti episodi sono?
Sei da 50 minuti circa, tutti rilasciati il 5 dicembre.
Black Doves, dove è stata girata
Ovviamente è stata girata a Londra ma a Ottobre del 2023 e non nel periodo natalizio. Sono riconoscibili il South Bank, il Millennium Bridge, alcune riprese sono state effettuate anche al Leadenhall Market e allo Spitalfields, vivace quartiere al Sud Est di Londra.