Propaganda Live, la nuova stagione al via l’11 settembre (e si riparte da dove eravamo rimasti…)
La nuova stagione di Propaganda Live al via venerdì 11 settembre 2020: una data simbolica, un ritorno che sa di continuità.
Propaganda Live torna su La7 da venerdì 11 settembre 2020 in prima serata: ad ‘annunciarlo’ ufficiosamente Diego Bianchi con un post che lo immortala sulle amate spiagge di Cupra Marittima, diventate protagoniste la scorsa estate quando Zoro dovette ‘abbandonarle’ proprio nel periodo ferragostano per seguire da vicino la crisi di Governo più folle della storia repubblicana.
Un anno dopo l’estate ha un sapore ancora diverso, così come il Ferragosto, che anche questa volta sa di crisi, tra turismo in difficoltà e nello stesso tempo individuato come ‘causa’ dell’aumento dei contagi a più di due mesi dalla fine del lockdown. E Propaganda Live si ritroverà, anche quest’anno, a rimettere insieme i pezzi e tessere i fili del racconto di un’estate difficile, all’insegna della fase 3/4, vissuta tra rimozione e preoccupazione, tra interessi economici e timori sanitari, tra misure politiche schizofreniche e programmazioni autunnali degne dell’avanspettacolo.
E così la stagione 2020/2021 di Propaganda Live riparte da dove si era interrotta lo scorso 12 giugno, ovvero dai DPCM annunciati a luglio e rilasciati ad agosto, dalla confusione sulla natura della pandemia, dalla gara sui vaccini, che ha assunto le forme della nuova “Corsa allo Spazio” tra USA e URSS 50 anni dopo la conquista della Luna, e soprattutto dalle misure per la ripresa delle attività, scuola in primis, con la Ministra Azzolina grande protagonista dell’estate 2020.
Della nuova stagione di Propaganda Live Diego Bianchi potrebbe raccontare qualcosa nella Masterclass che lo vedrà protagonista il 21 agosto al Giffoni Film Festival. La personale speranza è che il nuovo ciclo porti con sé ancora ZeroCalcare, che con il suo Rebibbia Quarantine ha regalato il miglior ritratto dell’Italia e degli italiani in lockdown, e che si riparta da Corrado Guzzanti: avevamo ritrovato il suo Lorenzo alle prese con la Maturità blindata e non mi dispiacerebbe rivederlo all’opera tra banchetti a rotelle e software per la misurazione delle aule.