Andrea Giambruno a Belve. Perché mai Mediaset dovrebbe dire di sì?
Giambruno ospite a Belve? Ci sarebbe da stupirsi se ciò avvenisse. Perché alla fine Mediaset avrebbe solo da perdere
Andrea Giambruno a Belve sì, Andrea Giambruno a Belve no. Anzi, diciamo Andrea Giambruno a Belve forse. Perché il dubbio alimenta l’attesa che, a sua volta, porta pubblicità gratuita.
La telenovela, perché così ormai possiamo definirla, va avanti da settimane con l’approdo nel programma di Rai 2 dell’ex conduttore di Diario del Giorno – ma soprattutto ex compagno della premier Giorgia Meloni – che pare essere diventato un affare di Stato.
“Io mi sono limitata a invitarlo, la trattativa è interna a Mediaset, stanno dialogando, è Mediaset che deve firmargli la liberatoria”, ha affermato nei giorni scorsi Francesca Fagnani al Corriere della Sera. “È una loro risorsa, ma un’azienda importante come Mediaset che crede nella libertà della circolazione delle idee non credo farà problemi. In caso contrario mi meraviglierei. Non ci sarebbe motivo”.
Tutto perfetto: il desiderio legittimo di poter intervistare un personaggio ‘richiestissimo’, i contatti serrati in corso con Mediaset e una trattativa da condurre con la massima pazienza e perseveranza. Tutto perfetto tranne la “meraviglia” che proverebbe la Fagnani qualora da Cologno Monzese giungesse un ‘no’ alla proposta.
A voler ragionare con razionalità, ci sarebbe da stupirsi se alla fine avvenisse il contrario, ossia se davvero a Giambruno si spalancassero le porte della Rai.
D’altronde, l’unico quesito da porsi sarebbe quello riguardante il vantaggio che trarrebbe Mediaset nel ‘regalare’ alla concorrenza un personaggio talmente richiesto che assicurerebbe certamente un alto ascolto ad un programma che il martedì andrebbe a rubare pubblico ad un Grande Fratello in crisi e sofferente e a E’ sempre Cartabianca, con la Berlinguer che si ritroverebbe tra l’altro in una situazione simile già affrontata ai tempi di Rai 3, quando Sigfrido Ranucci – volto di rete – compariva ciclicamente a DiMartedì, diretto rivale di Cartabianca.
Senza contare che l’ospitata di Giambruno avvantaggerebbe esclusivamente quest’ultimo e Belve, con Mediaset che avrebbe solo da perdere di fronte a dichiarazioni ed eventuali recriminazioni sul fuori onda trasmesso un anno fa da Striscia la Notizia (che gli costò la guida del talk pomeridiano) e sull’attuale ruolo in azienda, con incarichi relegati al dietro le quinte.
Insomma, un po’ come se alla vigilia di un big match tra due squadre in vetta alla classifica una delle due decidesse di cedere all’altra il suo miglior giocatore, per di più senza ricevere un euro. E magari, alla fine, quel giocatore ti segna anche contro.
A volte non occorre sentirsi necessariamente belve. Basta non essere fessi.