L’Altra Italia non chiude. La Rai “crede nel progetto e nel gruppo di lavoro”
Tramite un comunicato ufficiale, la Rai ha ribadito la propria fiducia ne L’Altra Italia, il talk show condotto da Antonino Monteleone.
L’Altra Italia, il talk di approfondimento giornalistico in onda su Rai 2 ogni giovedì in prime time, almeno per ora, non chiuderà.
Il risultato di questa mattina relativo alla terza puntata andata in onda ieri sera, giovedì 17 ottobre, è stato impietoso (169.000 telespettatori, pari ad uno share dello 0,99%) e preannunciava una chiusura anticipata del programma.
Tramite un comunicato ufficiale, però, la Rai ha ribadito la propria fiducia ne L’Altra Italia:
Uno degli obiettivi della Direzione Approfondimento è coniugare un’informazione plurale alla sperimentazione di volti giovani, nuovi e dinamiche innovative. È questa la funzione del Servizio Pubblico, nella consapevolezza che la tv lineare è caratterizzata dal fattore abitudine e fidelizza lo spettatore con un’offerta poco soggetta a cambiamenti. Proprio per questo, nell’ultimo anno, abbiamo lanciato molti nuovi titoli e scelto nuovi conduttori. La Rai crede nel progetto è nel gruppo di lavoro della trasmissione “L’Altra Italia” e pertanto stiamo facendo le opportune valutazioni, di concerto con la Direzione Distribuzione e la Direzione Marketing, per definire gli interventi necessari di aggiustamento del formato e di posizionamento.
Il progetto televisivo dell’ex Iena Antonino Monteleone, quindi, è destinato a continuare anche se non vengono escluse modifiche sia per quanto riguarda il formato (al momento, il programma dura 180 minuti) che la collocazione. Non viene chiarito se il talk show cambierà solamente giorno di messa in onda o se verrà ricollocato anche in un’altra fascia oraria. Per la cronaca, stando a quanto pubblicato da LaPresse, L’Altra Italia cambierà orario.
L’Altra Italia, iniziato lo scorso 3 ottobre, non è partito nel migliore dei modi, giusto per usare un eufemismo, registrando nella prima puntata solamente 276.000 telespettatori, pari ad uno share dell’1,77%. La settimana successiva, giorno in cui su Rai 1 veniva trasmessa la partita della Nazionale contro il Belgio, il programma ha resistito, confermando il numero di telespettatori e registrando uno share dell’1,62%, un risultato comunque sempre troppo basso per la prima serata di Rai 2.
Fino alla puntata di ieri sera, la terza, che ha registrato un calo ulteriore sia in termini assoluti che percentuali.