Rai, martedì l’operatività ed il varo della staffetta Sergio/Rossi (Retroscena TvBlog)
Alla fine della fiera la staffetta si farà. Martedì il nuovo amministratore delegato Rai Giampaolo Rossi nominerà Roberto Sergio direttore generale corporate
Martedì 1 ottobre 2024 prende il via la nuova governance della Rai. Dopo mesi di tira e molla, di rinvii e di un Consiglio in prorogatio, ecco che a mezzogiorno l’assemblea degli azionisti ratificherà le nomine dei nuovi consiglieri. Nel pomeriggio poi a viale Mazzini la prima seduta del nuovo Consiglio Rai che assegnerà a Giampaolo Rossi il grado di Amministratore delegato e a Simona Agnes quello di Presidente. Mentre però Rossi sarà subito operativo come capo azienda, per la figlia del grande Biagio Anges occorrerà attendere il via libera della Commissione Parlamentare di Vigilanza sui servizi radiotelevisivi.
La Presidenza Rai da Antonio Marano a Simona Agnes
Come sappiamo per il momento la Agnes non avrebbe i due terzi dei voti necessari, ma avendo la maggioranza assoluta comunque, anche con esito negativo alla prima votazione, verrebbe presentata successivamente, come accadde con Marcello Foa. Dunque un Consiglio che, in attesa della nomina della Agnes, avrà Antonio Marano Presidente reggente in quanto consigliere anziano. Quindi la Rai da martedì diventa pienamente operativa, per un Consiglio che resterà in carica per tre anni, anche se nel frattempo verrà fatta una nuova legge.
Il nuovo Cda Rai in carica fino all’autunno 2027
Legge che, qualora sia veramente fatta, riguarderà il nuovo Cda Rai in arrivo nell’autunno del 2027. Ricordiamo il precedente della Legge Renzi, che promulgata durante la governance Rai di Campo Dall’Orto/Orfeo, fu pienamente operativa con l’arrivo del nuovo Cda di Fabrizio Salini. Dicevamo dunque della nuova governance Rai pienamente operativa da martedì.
Il nuovo AD Giampaolo Rossi nominerà Roberto Sergio direttore generale corporate
Già nella seduta di martedì il nuovo Amministratore delegato Giampaolo Rossi proporrà la nomina di Roberto Sergio quale nuovo direttore generale corporate Rai. Dunque anche se i rapporti fra i due hanno avuto secondo alcune ricostruzioni in questo anno delle “frizioni” alla fine Rossi -su cui la nomina dipende- ha deciso di lasciare tutto alle spalle e continuare il percorso con Sergio, a ruoli invertiti.
Per altro era già prevista questa staffetta lo scorso anno, quando si decise la nomina di Roberto Sergio come AD e Giampaolo Rossi come direttore generale corporate. Il tutto dopo le dimissioni di Carlo Fuortes. Insomma un anno di fiumi di inchiostro spesi per dire che la staffetta sarebbe saltata, quando invece tutto avverrà come inizialmente previsto. Successivamente i passi, come abbiamo già scritto da queste parti, vedranno fra le altre cose il varo di questa nuova direzione contenuti che sarà affidata a Stefano Coletta.
Le nomine alle direzioni di genere, una questione “tecnica” e la nuova direzione contenuti
Previste nel corso dell’anno anche alcune nomine, diciamo così tecniche, per il congedo di alcuni dirigenti. Jacopo Volpi dovrebbe lasciare la sua poltrona di Rai Sport a Marco Lollobrigida. Alessandro Casarin, che non ce l’ha fatta ad entrare nel Consiglio, la Lega gli ha preferito l’esperto Antonio Marano, resterà fino al termine della stagione alla TgR. Seppur Roberto Pacchetti pare il suo naturale sostituto (anche per questioni di casacca) ma al momento nessuna decisione è stata presa. A Rai Kids Luca Milano potrebbe lasciare il posto a Roberto Genovesi. Si vocifera poi di uno scambio Rai Cultura/ Rai Documentari con Fabrizio Zappi a Cultura e Silvia Calandrelli a Documentari. Per quel che riguarda le altre direzioni di genere non ci dovrebbero essere molti scossoni, con Angelo Mellone e Paolo Corsini saldi sulle loro poltrone. Ma tutto questo, come direbbe il buon Claudio Baglioni, si vedrà “Strada facendo“.