Sono Lillo 2: “Ma perché Sergio e Lillo sono ancora amici? Un mistero”, la divertente intervista ai protagonisti
Le sei puntate della seconda stagione arrivano su Prime Video il 19 settembre. Lillo, Pietro Sermonti e il regista Eros Puglielli ci parlano della serie
La seconda stagione di Sono Lillo, su Prime Video dal 19 settembre, prende una strada diversa, vira sulla fantascienza in chiave comica per portare nuove sfumature al mondo di Lillo. Oltre i viaggi nel multiverso e l’elemento magico, la serie non perde la sua anima più leggera grazie all’alchimia tra i protagonisti di Sono Lillo 2, come è evidente anche nell’intervista con Lillo, Pietro Sermonti e il regista Eros Puglielli.
“Questa stagione vira verso il fantastico, si riprende quell’immaginario formale dei film che ci piacciono” ci ha raccontato Eros Puglielli, “rimanda ai film di Spielberg degli anni ’80, di Carpenter, a quelle scelte visive“. Lillo, autore anche della sceneggiatura, ci racconta come è nata l’idea di questi nuovi episodi:
Ho sempre pensato che raccontare la realtà con la metafora del fantasy fosse un modo più originale. Lo stesso anche per Eros. Poi tra le opere che amo di più di fantascienza, tante sono una dichiarata metafora della realtà. Semplicemente anche un fatto puramente nerd, io mi reputo un nerd, sono sempre stato attratto dal fantastico. Lo stesso vale per Eros…un po’ meno per Pietro, che se comunque ha apprezzato è un buon segno.
“Anche chi ha una cultura seicentesca come me” scherza Sermonti “si diverte da pazzi, soprattutto nelle incursioni nel multiverso in cui Lillo viene lanciato nel tempo. Quella che a me fa più ridere è quella nella preistoria. Io nel multiverso? Non ne ho bisogno, il set è già il mio multiverso. Lillo immagina il multiverso come un luogo di fuga e per me non c’è luogo migliore di quello in cui si ride“.
Il rapporto tra Sergio e Lillo nella serie è “qualcosa di inspiegabile” scherzano in coro sia Sermonti che Lillo. “Non si capisce perché continuino a frequentarsi, gli crea solo problemi, prende il 40% e non ha letto nemmeno i contratti, credo sia amore” mentre tutti si lasciano andare a una fragorosa risata che restituisce il clima della serie, pronta a far divertire il pubblico.