Lo Spaesato, Teo Mammucari: “Ho cambiato azienda perché non ci fanno sperimentare nulla da anni”
Oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione de Lo Spaesato, il nuovo programma di Teo Mammucari, in onda su Rai 2.
Dal 16 settembre su Rai 2, andrà in onda il nuovo people/comedy show, così definito durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi oggi a Viale Mazzini, con protagonista Teo Mammucari dal titolo Lo Spaesato. Dopo la partecipazione a Ballando con le Stelle nel 2023 e ne L’Acchiappatalenti nella primavera di quest’anno, per il conduttore romano si tratta della terza esperienza Rai dopo l’addio a Mediaset.
E proprio il cambio d’azienda è stato uno degli argomenti principali della conferenza di oggi. Per Teo Mammucari, la volontà di sperimentare è stata alla base della sua decisione di tornare in Rai con la speranza di ripetere l’exploit del 2000 quando lasciò Le Iene per condurre Libero, suo primo grande successo:
Quando Simona mi ha fatto vedere questo format, sono impazzito. Ho pensato che non ce l’avrebbero fatto fare mai. Sono anni che non ci fanno sperimentare nulla. Io ho cambiato azienda anche per questo aspetto. Quando lasciai Le Iene, mi dissero che mi sarei pentito. Ho fatto Libero e fu un successo enorme. L’anno scorso, ho rilasciato nuovamente Le Iene per fare Lo Spaesato. Ho avuto il coraggio e la dignità di rinunciare a tanti soldi per fare cose nuove. Di cose nuove, ce ne sono tante ma non si vuole rischiare. Per me, chi rischia e chi ha coraggio viene premiato. Quando ho visto Pier Silvio Berlusconi annunciare La Ruota della Fortuna, non ci volevo credere. Sono fiero e felice di aver fatto questa cosa. Ho fatto una cosa di qualità.
Ne Lo Spaesato, quindi, vedremo Teo Mammucari visitare cinque piccoli paesi italiani (Ostra, Agropoli, Tricase, Sonnino e Acerenza) per conoscerne i personaggi e raccontare le loro storie in un teatro:
In questo programma, sono racchiusi tutti i 32 programmi che ho fatto. Nei paesi, tutti conoscono tutti. Il paese non offre tanto, il paese offre tutto, non è solo uno spaccato dell’Italia, è l’Italia. Per me è stato facile. Chiedevo le cose e mi raccontavano tutto.
Qualche esempio:
Ho incontrato un vigile che, in trent’anni, ha fatto una multa sola. Uno mi ha raccontato che in un cunicolo sotto terra era seppellita la figlia di Dracula! È un programma fatto da gente normale che non esiste più. Uno pensa che nel paese non si fa niente e, invece, hanno tante attività. Ho visto gente lavorare gratis per dare da mangiare a tutti. A Sonnino, c’è un posto si chiama Il Garage del Gusto dove la gente porta da mangiare e tutti mangiano senza pagare. Ci sono dei personaggi che altro che i comici di oggi… I comici sono loro, una volta che ti sei presentato, esce fuori tutto. È un programma fatto di amore, storia, racconto, sofferenza, goliardia, c’è tutto.
Per Simona Ercolani, che ha prodotto il programma con Stand By Me, Lo Spaesato sperimenta un nuovo linguaggio a metà tra docu-reality comico e stand up comedy e Teo Mammucari era il volto ideale per raccontare la realtà del paese:
Teo viene da un paese e sa valorizzare questa realtà, usando l’ironia e l’autoironia che lo contraddistingue. Ho scoperto un Teo molto autore, che non solo improvvisa ma che sa raccogliere le linee narrative e portarle in teatro. Spero che incontri il favore del pubblico.
E come ai tempi di Libero o di Mio fratello è pakistano, Teo Mammucari, stando sempre alle dichiarazioni di Ercolani, tornerà anche a cantare:
Abbiamo scoperto anche un Teo cantante anzi cantautore. C’è una canzone che ascolterete nella prima puntata che si intitola Ladro, è una canzone che mi sogno la notte!
Di seguito, invece, trovate le dichiarazioni di Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time:
Questo progetto si inserisce in una delle linee editoriali di Rai 2 che è la comicità e il people show, due generi che si sposano perfettamente. Sono contento che Teo abbia sposato questo progetto, un progetto che racconta il territorio. Stand by me ha fatto un lavoro minuzioso e intelligente. Vedremo un Teo particolare, irriverente e dissacrante, coerente con il suo personaggio, ma anche un Teo emozionante nel senso che emozionerà chi lo guarda. Teo parteciperà con passione alle storie dei personaggi che incontrerà. Questo sarà una particolarità di questo programma che unisce alla commedia tanti aspetti umani e sociali.
Come scritto in precedenza, Teo Mammucari spera davvero di ripetere i fasti di Libero e, a riguardo, ha raccontato anche un aneddoto riguardante Carlo Freccero:
Mi ricordo una frase del grande Freccero. Proposi Libero a Mediaset e mi dissero di no. Lo proposi a Freccero: non face una risata. Poi si girò e mi disse: “Sono schiavo della tua potenza!”. A Benincasa gli dissi: “Questo è matto!”. Lo Spaesato è bello. Ringrazio Ciannamea che ce l’ha fatto fare. A questo progetto, credo molto.