Giovannino Guareschi, via alle riprese del film-tv Rai con Giuseppe Zeno nei panni del papà di Don Camillo e Peppone
Giuseppe Zeno interpreta Guareschi, di cui sarà raccontato il lato privato e l’amore per la moglie Ennia e per la sua terra, la Bassa Padana, che ospita le riprese
Un film-tv per il papà di Don Camillo e Peppone: è quello che si sta girando da ieri, lunedì 9 settembre 2024, in Emilia-Romagna, location di Giovannino Guareschi – Non muoio neanche se mi ammazzano, la prima fiction Rai dedicata alla vita del celebre scrittore emiliano. A produrre Anele, in collaborazione con Rai Fiction e con il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission, per la regia di Andrea Porporati.
Il film-tv riporta in Rai un volto molto noto al pubblico delle fiction, Giuseppe Zeno, questa volta nel ruolo di Giovannino Guareschi, il protagonista. Nato nel 1908 e venuto a mancare nel 1968, Guareschi è stato una figura cardine della cultura e della letteratura italiana, che ha dato vita a personaggi memorabili, tra cui i famosissimi Don Camillo e Peppone (che sarebbero diventati poi protagonisti di un altrettanto celebre saga di film), e che, per lo spiccato tono ironico e irriverente, si è spesso scontrato con le istituzioni e non solo.
Uomo volitivo, coerente, poco incline al compromesso, Guareschi criticò il nazifascismo, rifiutandosi di combattere nella Repubblica Sociale e venendo per questo deportato in un campo di prigionia tedesco. Fu avversario anche della cultura del comunismo sovietico, come di quella del consumismo capitalista americano, restando sempre fedele ai suoi ideali. Il film-tv racconterà gli alti e bassi della vita di uno scrittore tra i più noti della narrativa italiana e tra i più venduti nel mondo con oltre venti milioni di copie in 142 lingue, senza tralasciare i suoi due amori: quello per la moglie Ennia e per la sua terra natìa, la Bassa Padana, che Guareschi trasformerà nel fortunato Mondo Piccolo, il suo capolavoro..
A fianco di Zeno troveremo Benedetta Cimatti nel ruolo dell’amata moglie Ennia, Andrea Roncato nei panni del padre Primo Augusto Guareschi, Maurizio Donadoni nel ruolo di Angelo Rizzoli e Salvatore Striano ad interpretare il produttore cinematografico Peppino Amato.
I territori della Bassa faranno da sfondo alle riprese del film-tv, interamente girato in Emilia Romagna toccando numerosi Comuni – Bagnolo in Piano, Brescello, Castelfranco Emilia, Colorno, Coltaro, Guastalla, Luzzara, Mezzano Rondani, Novellara, Polesine Zibello, Reggio Emilia, Sissa Trecasali e Sorbolo Mezzani – per restituire, attraverso i luoghi reali che hanno ispirato l’autore, parte del suo spirito e del carattere comunitario dei piccoli paesini lungo il fiume Po, rappresentativi dell’Italia intera.
Scritto da Porporati con la collaborazione di Marco Ferrazzoli, da un soggetto di Porporati, Simone Ortolani, Roberto Vecchi, Emiliano Procucci e Gloria Giorgianni, il film si avvale della consulenza in esclusiva di Alberto Guareschi (figlio di Giovannino) ed è liberamente ispirato al libro “Chi sogna nuovi gerani?”, autobiografia a cura dei figli Alberto e Carlotta, edita da Rizzoli. Andrà in onda prossimamente su Raiuno e su RaiPlay.