‘Verissimo’ si conferma l’ideale ‘comfort zone’ dell’intervistato e dello spettatore (recensione)
Verissimo assicura all’intervistato la solita rassicurante e invidiabile comfort zone. E anche al pubblico a casa…
“Buon sabato e bentrovati, ricomincia Verissimo e ricomincia con tante sorprese!” esclama Silvia Toffanin entrando in studio e presentando subito dopo la prima ospite di questa puntata: Çağla Demir, l’attrice che veste i panni di Banu, nella nuova serie “Endless Love”. Ma, in realtà, almeno da questo primo appuntamento, le sorprese non si sono palesate. Questa puntata potrebbe benissimo far parte di una qualsiasi precedente stagione. Per gli appassionati del programma non è sicuramente un male, per chi cerca un ‘colpo di scena’ o una serie di interviste ‘scomode’ – invece – l’habitat è quello sbagliato.
Silvia Toffanin, per il 19esimo anno nel programma, sa essere madre/sorella/amica/figlia di tutti gli ospiti che entrano nello studio, pronti a raccontarsi. “Ciao Silvia, sono felice di essere qui” esclama, in italiano la Demir, mentre l’entusiasmo della Toffanin è alle stelle: “Ma sei bravissima!” nemmeno avesse assistito ad uno spericolato volteggio di ginnastica artistica. Anche il pubblico, in lontananza nello studio, partecipa con applausi scroscianti all’ingresso e all’uscita di ogni vip.
Anche quest’anno, non mancano le clip che accompagnano tutte le interviste del programma. Si spazia tra saluti di nonne e figlie – tutte motivo di commozione da parte dell’intervistato di turno – tra racconti esclusive di matrimoni (oggi abbiamo assistito a quello tra Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro) e video con riassunto di carriera, sempre impeccabili tra pubblico e privato.
Parliamoci chiaro: l’intervistato, nel 99% dei casi, è in una perfetta e invidiabile comfort zone. Sa di non doversi aspettare ‘sgambetti’ o domande scomode da parte della conduttrice. Si rilassa, si racconta, viene celebrato, fa promozione dei programmi in partenza sulle reti Mediaset (oggi, nell’ordine, Endless Love, Forum, I fratello Corsaro e Grande Fratello). Giulia Salemi, invece, invitata per raccontare della sua gravidanza e dell’amore recuperato con Pierpaolo Pretelli, ha svelato – in esclusiva, come spesso appare sullo schermo – il sesso del suo primo nascituro. Sarà un maschietto.
Oltre ad essere “Verissimo”, spesso è tutto anche “bellissimo” nel programma. “Quanto ti stimo, sai tirare fuori la parte più bella di tutti noi“, “Sei un’amica“, “Tu puoi capirmi” sono solo alcune delle frasi pronunciare nei confronti della conduttrice. Che, a sua volta, replica con un altrettanto rassicurante “A noi piaci tantissimo” (come a Cesara Buonamici, ad esempio).
“Verissimo” è uno dei pochi programmi Mediaset (se non l’unico) dove trova spazio il gossip e le interviste pure. Lo spettatore, a casa, può tranquillamente stirare, cucinare, pulire casa, messaggiare e fare mille altre azioni, in contemporanea, con lo show in sottofondo. Perché sa che non ci sarà mai una domanda imprevista o un tema delicato da affrontare (ad eccezione di vere e proprie partecipazioni per un determinato motivo). Quando sono davanti a Silvia Toffanin, sanno di essere al sicuro. Forse è anche questa la tattica migliore: accogliere per permettere a chi ha davanti di sentirsi liberi di raccontarsi e di svelarsi. Siamo lontani anni luce dalle interviste “alla Fagnani” o anche “alla zia Mara”. Ma non è un difetto. Anche lo stile della Toffanin, a “Verissimo”, è ormai diventato un marchio. Rassicurante, mai sopra le righe, immutabile negli anni.
Ha successo, il pubblico apprezza, forse è quello che vuole mentre fa una delle variabili azioni che abbiamo citato poco fa. E l’ospite va volentieri, sapendo di poter tornare a casa senza imprevisto alcuno.
Perché è nella ideale comfort zone. Lui e il pubblico a casa.