Home Netflix ‘Worst Ex Ever – Relazioni fatali’ su Netflix: quando la vita diventa un incubo per la follia di ex fidanzati

‘Worst Ex Ever – Relazioni fatali’ su Netflix: quando la vita diventa un incubo per la follia di ex fidanzati

La recensione della docu-serie “Worst ex ever” disponibile in streaming su Netflix: quattro storie vere che fanno riflettere (e inquietano).

2 Settembre 2024 17:34

Da pochi giorni è disponibile su Netflix “Worst Ex Ever – Relazioni fatali“, una docu-serie composta da 4 episodi – antologici – incentrati su ex fidanzati che hanno rovinato la vita deli loro compagni al termine di una relazione burrascosa. Si tratta di puntate che spaziano negli argomenti e cercano di dare una visione polidimensionale alle storie scelte da riportare sul piccolo schermo. Per motivi diversi sono tutte molto disturbanti e, chi è single e sta guardandole, è tentato più volte di cancellare le dating app sul proprio cellulare, da Tinder a Grindr. Perché, da soli, alla fine, non è nemmeno così male…

Le storie raccontate in Worst Ex Ever – Relazioni fatali

Attraverso testimonianze di amici o dei alcuni degli stessi protagonisti, “Worst Ex Ever” è un racconto corale sul dramma che ha coinvolto le vite di persone che avevano commosso un solo, innocente, errore: innamorarsi. Ci sono bugie, doppie vite, situazioni simili di abusi e violenze che hanno accomunato ignare ex compagne di un fidanzato brutale e violento. Ma non sono quattro puntate simili tra loro, anzi. E cambiano i modi di incontrarsi. C’è chi ha conosciuto il proprio stalker via internet, su alcune applicazioni di incontri, e chi al ristorante, in maniera puramente casuale.

Fa riflettere (e inquieta) come storie che partono in maniera romantica possano aver distrutto vere e proprie esistenze. E non parliamo solo di atti violenti ma anche di vere e proprie persecuzioni o piani macchinosi ideati solo per vendicarsi di chi, ad un certo punto della propria vita, ha deciso – giustamente e coraggiosamente – di dire “Basta” e di interrompere un legame che stava diventando tossico e pericolo.

Le vere storie riportate in “Worst Ex Ever” fanno anche indignare, in alcuni casi, per come la polizia abbia gestito certe situazioni. Senza addentrarci troppo nei dettagli per non anticiparvi troppo, in una delle storie raccontate, un uomo crea un piano per rovinare e screditare la sua ex fidanzata. Un paio di testimoni, la parola di due/tre persone, hanno portato la donna ad essere arrestata e trascorrere mesi (ripeto, MESI) interi in carcere, a gridare la sua innocenza. Ci si immedesima in quello che è, a tutti gli effetti, un vero e proprio incubo che inizia durante una banale giornata di lavoro. La sirena della polizia che ti ferma, l’intimidazione a scendere dalla tua auto mentre si cerca di capire quale accusa esista nei propri confronti. E poi le sbarre, il carcere, una vita che viene interrotta una sera qualsiasi solo per il “gioco” perverso e diabolico di chi non ha alcuna remora e pietà. Immaginate: presi e trasportati in una stazione di polizia e messi in cella nonostante voi cerchiate di dimostrare (solo a parole) la vostra innocenza.

Altri casi ci lasciano quantomeno sorpresi per i comportamenti raccontati dalle vittime, uomini e donne. C’è addirittura chi racconta che “fingeva di tagliarmi la gola ma in mondo molto giocoso“. Un passatempo proprio spassosissimo… (!).

Recensione “Worst ex ever”

Ad ascoltare certi racconti e certe testimonianze, da esterno, può sembrare facile giudicare e sindacare. Ma chi parla non appare come sprovveduta, isolata dal mondo. Sono persone con una vita normale, con una quotidianità come tante altre.

Sembrano episodi che “non potrebbero mai capitare” a noi. Ma la verità che emerge è che le vittime di queste storie – donne e uomini – potrebbero essere i nostri vicini di casa, un nostro amico, chi incrociamo distrattamente per strada. O, ipotesi ancora più spaventosa, noi stessi.

In queste storie che ascoltiamo chi si è ritrovato/a al centro di un incubo “da serie tv” non voleva più stare solo, cercava compagnia, divertimento o, anche, una storia seria. La solitudine pesava, l’ipotesi di un amore o di potersi rilassare tra le braccia di qualcuno, non è più sembrata un miraggio. Di questa “colpa” inesistente stiamo parlando.

Le quattro puntate si diversificano fra di loro per argomenti, protagonisti e per la modalità delle conseguenze nate. E per lo sviluppo dei fatti, due sono i protagonisti comuni che possiamo identificare: una vittima (almeno) e un mostro.

“Worst ex ever” è un racconto lucido e dettagliato su quanto l’amore possa fare male, ferire o, addirittura, uccidere.

Innamorarsi fa anche paura.

Disponibile in streaming su Netflix.

Netflix