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Presa Diretta, puntata di oggi 15 settembre 2024: Sanità differenziata

Riccardo Iacona torna con la trentunesima edizione del suo programma di inchieste, che da quest’anno si sposta alla domenica, in staffetta con Report

15 Settembre 2024 09:11

La stagione 2024-2025 di Presa Diretta ha una novità: il programma di inchieste in onda su Rai 3 dal 2009 con alla guida Riccardo Iacona cambia infatti giorni di messa in onda, come anticipato da TvBlog, in una ideale staffetta di inchieste con altro programma storico della rete, ovvero Report. Ma parliamo di Presa Diretta e delle sue nuove puntate: per saperne di più, proseguite nella lettura!

Presa Diretta 2024, puntata di oggi

15 settembre

“Sanità differenziata”
In “Aspettando PresaDiretta” si parla dell’insufficiente attenzione della politica ai bisogni delle persone con disabilità e dei loro familiari. Una quotidianità fatta di visite mediche, terapie, liste d’attesa, ostacoli burocratici, mancanza di sostegni adeguati, ricorso a specialisti privati. Dalla Liguria alla Lombardia, dal Lazio alla Campania, la cura dei circa 3 milioni di disabili gravi pesa in gran parte sulle spalle delle famiglie. E in Italia i caregiver familiari non hanno diritto a contributi, ferie, malattia. In trasmissione le loro storie e le proteste delle associazioni che chiedono maggiori investimenti pubblici. In studio con Riccardo Iacona – per analizzare le carenze del paese e la strada da seguire per garantire autonomia e dignità – l’atleta Martina Caironi, vincitrice di tre medaglie d’oro e quattro d’argento ai Giochi paralimpici, e il presidente del Coordinamento nazionale famiglie con disabilità Alessandro Chiarini.

Spazio, poi all’inchiesta di puntata, di Iacona con Marianna De Marzi, Francesca Nava, Lorenzo Grighi, Paola Vecchia, Emilia Zazza, Fabio Colazzo e Fabrizio Lazzaretti.In Veneto, cliniche super attrezzate e centri di prime cure dove ogni prestazione è solo a pagamento. In Calabria, strutture inadeguate e debito regionale non ancora quantificato. La riforma dell’autonomia differenziata allargherà a dismisura il divario nord-sud. Mentre il Governo prepara la manovra finanziaria, sul territorio si comincia a fare i conti con l’autonomia differenziata. PresaDiretta ha raccolto le voci del sì e quelle del no a una riforma che per chi l’ha scritta sarà a costo zero mentre secondo gli esperti del Mezzogiorno d’Italia come lo Svimez serviranno 80 miliardi per azzerare il divario nord-sud. E ancora, un viaggio nella sanità calabrese – nelle strutture di Polistena, Palmi, Locri e Cosenza – tra presìdi inadeguati e progetti di nuovi ospedali, carenza di operatori sanitari, bilanci delle aziende sanitarie mai presentati e un debito non ancora quantificato. E poi in Veneto, dove la spesa sanitaria privata è tra le più alte d’Italia. A Treviso si entra in cliniche all’avanguardia e Centri prime cure, dove tutte le prestazioni sono rigorosamente a pagamento. Ma si dà visibilità anche al Coordinamento Veneto sanità pubblica con i suoi centri di assistenza per abbattere le liste d’attesa. Obiettivo, infine, sulla Francia, Paese che, nonostante la crescita del debito pubblico nel 2024, ha scelto di aumentare all’8,7% del Pil i finanziamenti per la sanità. Strutture e attrezzature più moderne; aumento dei salari di medici e infermieri.

8 settembre

“Europa in armi”
In “Aspettando Presa Diretta” si affronta il problema del caporalato, riportando l’attenzione sulla storia di Satnam Singh, il lavoratore indiano che nei campi di Latina ha perso prima un braccio e poi la vita. Per la prima volta parla in televisione, nascondendo la sua identità per timore di ritorsioni, uno dei principali testimoni di quell’incidente. Dal Friuli invece, una straordinaria storia di riscatto: a Pordenone cinquanta lavoratori stranieri irregolari si sono ribellati allo sfruttamento che li aveva ridotti in schiavitù, hanno denunciato gli sfruttatori e hanno ottenuto il permesso di soggiorno e la dignità di un lavoro regolare. In studio si analizzano le contraddizioni di un’industria agroalimentare, che rende schiavi una parte dei suoi lavoratori, insieme al sociologo Marco Omizzolo e al giornalista Marco Damilano. Infine, una riflessione sulle politiche migratorie con la segretaria del PD Elly Schlein.

Nell’inchiesta della puntata, invece, si ragiona su quanto sta accadendo soprattutto nel Nord Europa, attraverso un lungo viaggio attorno ai confini più caldi, dove è in corso la più grande esercitazione Nato degli ultimi decenni. In Finlandia, in Svezia, in Polonia, nel Mar Baltico: più di 90mila uomini mobilitati oltre sei mesi per simulare la difesa da un attacco militare da parte della Russia. La Finlandia ha raddoppiato la spesa militare, tagliando però la sanità, gli incentivi per la casa, i sussidi alla disoccupazione, i finanziamenti alle organizzazioni pacifiste. In Svezia, il governo ha dimezzato i fondi al Sipri, il prestigioso Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma. Nel Mar Baltico si misurano i nuovi rapporti di forza tra Nato e Russia ed è in atto una guerra ibrida con azioni di sabotaggio alle più importanti infrastrutture. In Polonia, intanto, si diffondono programmi rivolti a uomini e donne per reclutare sempre più volontari nei vari corpi dell’esercito. Nel 2023 gli stati europei hanno investito 550 miliardi di euro per spese militari, un record dai tempi della guerra fredda e i colossi del comparto bellico si contendono le commesse. Eppure la realizzazione di un esercito comune in Europa resta lontana. Nelle parole del presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Matteo Zuppi, intervistato da Iacona, l’indicazione della via della diplomazia per raggiungere una pace che metta a tacere le armi.

1° settembre

“Casa verde quanto ci costi?”
In “Aspettando PresaDiretta”, con ospiti e filmati, ci si occupa dell’emergenza nell’area flegrea, dove vivono 800mila persone. I modi per rendere antisismiche le case ci sono, ma con quali soldi? Gli ultimi aggiornamenti sulla situazione, in collegamento da Bacoli, con il sindaco Josi Gerardo dalla Ragione. Obiettivo, inoltre sull’emergenza abitativa che dilaga a livello nazionale. La speculazione sugli affitti brevi satura il mercato: ci sono sempre meno case e sono sempre più care. Riccardo Iacona ne parla in studio con Filippo Celata, professore di Geografia economico-politica dell’università La Sapienza di Roma. Alessia Bongarzone, madre single, racconta invece le difficoltà di vivere nella Capitale, con il 60% dello stipendio che se ne va per l’affitto.

A seguire, l’inchiesta della settimana, di Riccardo Iacona, con Cecilia Carpio, Marianna De Marzi, Alessandro Macina, Emilia Zazza, Eugenio Catalani, Fabrizio Lazzaretti e Massimiliano Torchia. La direttiva europea Case Green fissa l’obiettivo di ridurre del 16% la dispersione energetica. Le stime sui costi per adeguarsi, nei prossimi cinque anni, oscillano dai 100 ai 600 miliardi di euro. Quanto denaro serve davvero? Tra gli strumenti sperimentati: ecobonus, bonus sisma e il contestato 110. Un superbonus che doveva favorire grandi condomini di periferia e famiglie poco abbienti. A oggi ha riguardato appena il 4,2% del patrimonio immobiliare italiano. Che cosa non ha funzionato? E di chi è la responsabilità politica? Eppure le soluzioni tecniche ci sono. Presa Diretta è andata a vedere le novità tecnologiche dell’edilizia green e, in anteprima, uno studio del Politecnico di Milano sulla dispersione termica. Una risposta arriva anche dal basso, dai cittadini solari come quelli incontrati vicino Bologna e a Roma, che autoproducono e si scambiano tra loro tutta l’energia di cui hanno bisogno, rinnovabile naturalmente. Dalla Germania, invece, la battaglia del partito di estrema destra tedesco Afd contro la transizione ecologica che ha preso di mira le pompe di calore, e la campagna elettorale in Sassonia e Turingia, che proprio domenica andranno al voto. Con la giornalista de La Repubblica Tonia Mastrobuoni, in collegamento da Berlino, l’analisi dei primi risultati nei due Laender tedeschi.

Quando va in onda Presa Diretta?

La trentunesuna edizione del programma va in onda a partire da domenica 1° settembre 2024, alle ore 20:35, su Rai 3. Il programma, quindi, si sposta dalla collocazione del lunedì sera, occupando la domenica in staffetta con Report per tutta la stagione.

In questa stagione c’è una novità: prima dell’inchiesta vera e propria il programma propone un’anteprima, “Aspettando PresaDiretta”, con ospiti in studio e collegamenti, tramite cui si analizzano i fatti della settimana e si lancia l’inchiesta successiva, in onda alle 21:25.

Presa Diretta 2024, puntata di ieri

È possibile rivedere la puntata appena andata in onda del programma in streaming su RaiPlay e sull’app per smart tv, tablet e smartphone. A questo link la pagina ufficiale del programma, da cui è possibile rivedere anche le edizioni precedenti.

Presa Diretta 2024, quante puntate sono?

Questa edizione del programma è composta da otto puntate: l’ultima va in onda il 20 ottobre. Nei primi mesi del 2025, però, è previsto un nuovo ciclo di puntate.

Presa Diretta replica sabato

Nelle ultime stagioni Presa Diretta è andato in onda anche il sabato, in replica, subito dopo TvTalk.

Chi fa Presa Diretta?

Fin dalla prima edizione il conduttore e ideatore di Presa Diretta è il giornalista Riccardo Iacona che lo ha appunto ideato nel 2009. Nel corso della sua carriera televisiva, Iacona ha lavorato a Samarcanda, Il Rosso e il Nero, Tempo Reale, Moby Dick, Sciuscià, W l’Italia, Pane e Politica e La guerra infinita. Tra i premi che ha ricevuto, il Nino Culicchia nel 2006, il Premio Sulmona di giornalismo nel 2008 ed il Premio Nazionale Vincenzo Padula nel 2013.

Presa Diretta, cosa significa?

Il titolo del programma è un chiaro riferimento ad una tecnica di ripresa cinematografica, tramite cui si riesce ad ottenere in contemporanea sia il video che l’audio, catturando tutti i suoi che si verificano sul set, non solo i dialoghi. L’idea del programma è proprio quella di mandare in onda i servizi nella loro integrità, senza un eccessivo lavoro di montaggio e senza censurare nulla di quanto è stato raccolto dalle telecamere.

Presa Diretta, contatti

Il programma ha una pagina Facebook, un account Instagram ed un account su X.

PresadirettaRai 3