Attacchi Israele-Libano, come cambia la programmazione tv domenica 25 agosto 2024
L’informazione tv segue in diretta con speciali e straordinarie le evoluzioni della crisi in Medioriente dopo l’attacco di Israele in Libano.
L’attualità di primo piano con la crisi in Medioriente torna a sconvolgere la programmazione televisiva. Le ultime notizie parlano di vasti attacchi aerei incrociati nella notte tra Israele e Libano. Avvenimenti che hanno portato alcune reti generaliste a modificare in modo parziale o quasi totale i propri palinsesti di oggi, domenica 25 agosto 2024.
Certa la copertura dei canali all-news, in primis Rai News 24 e Sky Tg24 con un filo diretto tenuto insieme a collegamenti ed ospiti per approfondire man mano l’accaduto con aggiornamenti costanti.
Attacco Israele-Libano, l’informazione Mediaset
TgCom24 – tramite il simulcast del Tg5 – si è occupata degli attacchi sin dalle prime ore del mattino. L’informazione Mediaset non si è fermata creando una staffetta, dapprima proprio con il Tg5 in edizione straordinaria dalle 8:45 circa sino alle ore 10 con la conduzione di Roberta Floris con ospiti in collegamento. Il documentario Viaggiatori – Uno sguardo sul mondo e Ciak Junior non sono andati in onda, quest’ultimo però è disponibile sulla piattaforma Mediaset Infinity.
Dalle 10 Rete 4 ha preso il testimone con uno speciale del Tg4 (anche questo seguito da TgCom24) condotto da Elena Tambini, in onda sino all’edizione ordinaria del notiziario, alle 12. Dalla parte degli animali non è andato in onda. Nel pomeriggio seguirà uno speciale dell’approfondimento Diario del giorno alle ore 15:30.
Attacco Israele-Libano, l’informazione Rai
Sulle reti generaliste Rai, oltre le edizioni mattutine del weekend del Tg1, è stata Rai 2 a modificare parzialmente la programmazione annullando la messa in onda del film giallo Fiori e delitti – Le rose nere per ritrasmettere il segnale di Rai News 24, già in onda con il suo speciale.
Attacchi Israele-Libano, le notizie
Hezbollah ha affermato di aver colpito undici obiettivi militari e di aver lanciato oltre 320 razzi e droni nel nord di Israele come risposta all’attacco israeliano a Beirut del 30 luglio, che ha portato alla morte del comandante Fuad Shukr. Israele ha riferito di aver preso di mira migliaia di obiettivi militari di Hezbollah nel sud del Libano con aerei da combattimento. Inoltre, Israele ha proclamato uno stato d’emergenza della durata di 48 ore. I voli in arrivo e in partenza dall’aeroporto di Ben Gurion a Tel Aviv sono stati interrotti per diverse ore. Hezbollah ha dichiarato che la “prima fase di rappresaglia” contro Israele è stata completata con successo.