Il nuovo Novantesimo Minuto riparte dai confusionari e caotici Ferrari e Mazzocchi
La rivoluzione di Novantesimo Minuto, che abbandona la domenica pomeriggio, si incarna nei volti di Paola Ferrari e Marco Mazzocchi
Accostare la parola rivoluzione ai nomi di Paola Ferrari e Marco Mazzocchi stride solo leggermente rispetto al grande cambiamento che da quest’anno deve affrontare Novantesimo Minuto. Lo storico programma sportivo della domenica pomeriggio da questa stagione non andrà più in onda nel dì di festa.
Finiti i tempi in cui tutte le partite si giocavano allo stesso orario – finiti non da ieri, si potrebbe osservare – Rai Sport ha deciso di dare una nuova vita a Novantesimo Minuto, sdoppiandolo in due programmi con conduzioni e ospiti differenti. Lo scorso sabato ha così debuttato Novantesimo Minuto di Sabato, con alla conduzione Paola Ferrari, accompagnata da Paolo Paganini. La coppia era già stata ala guida dell’ultima edizione di Novantesimo Minuto.
I due, quindi, non hanno fatto altro che riproporre quanto andato in onda fino allo scorso maggio. Con loro in studio è tornato Marco Tardelli ed è arrivato – vera novità di quest’anno – Max Saccani, fino allo scorsa stagione sempre in collegamento. Paola Ferrari, colpita da un leggero abbassamento di voce, ha dimostrato alcuni dei suoi limiti, nei toni confusionari e nella difficoltà talvolta a tenere le redini della discussione. Paolo Paganini si è confermato, invece, una buona spalla.
Marco Mazzocchi, invece, ieri sera ha inaugurato Novantesimo Minuto di Lunedì, con la sua enfasi eccessiva e sgangherata. Con lui hanno fatto capolino l’immancabile Tony Damascelli, Valeria Ciardiello, Antonio Di Gennaro e Sebino Nela. A differenza dell’appuntamento condotto da Paola Ferrari, la trasmissione di Mazzocchi per la moviola si affida a Mauro Bergonzi (in collegamento), come avviene nel caso della Domenica Sportiva. Da segnalare per Novantesimo Minuto di Lunedì la scelta di proporre tutti i gol della giornata come se le partite si giocassero in contemporanea. Meno originale invece la controcopertina finale con le immagini della corrispondente giornata di campionato di stagioni passate.
Al di là di qualche guizzo autorale, più o meno interessante, Novantesimo Minuto non si smarca da quello che era. In attesa di vederla nei contenuti, per ora la rivoluzione è solo nella forma.