We All Play: il documentario di Rakuten TV sulla situazione della comunità LGBTQIA+ nello sport (Video)
Dal 18 luglio, sarà disponibile su Rakuten TV, il documentario We all play, riguardante l’inclusione della comunità LGBTQIA+ nel mondo dello sport.
Dal 18 luglio 2024, su Rakuten TV sarà disponibile una nuova produzione originale Rakuten dal titolo We All Play, documentario che ha come tema centrale l’inclusione della comunità LGBTQIA+ nel mondo dello sport. Il documentario sarà visibile gratuitamente.
Nel documentario, sono presenti storie di atleti e atlete che hanno sfidato i pregiudizi o la discriminazione o che hanno lottato per il loro diritto a competere in condizioni di parità.
We All Play è un documentario che spiega come la presenza di gay/lesbiche e di transgender nel mondo dello sport, nel 2024, sia ancora un tabù.
Il 20% delle persone appartenenti alla comunità LGBTQIA+ si astiene dal partecipare allo sport a causa del proprio orientamento sessuale o della propria identità di genere. In molti sport come il calcio, il campionato di basket NBA, il tennis, il campionato di football americano NFL o il rugby, la percentuale di giocatori che dichiarano la loro appartenenza alla comunità LGBTQIA+ è molto bassa perché, il più delle volte, la paura di rischiare la carriera, o di perdere sponsor, o del bullismo, prevale.
Nonostante ci siano stati progressi grazie ad associazioni o brand, un vero cambiamento sembra essere ancora lontano.
Il documentario Rakuten Original approfondisce questo tema con il fine di favorire un cambiamento reale e duraturo e di promuovere l’inclusione nel mondo dello sport.
La scelta di condividere questo documentario a pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024 non è casuale.
We All Play, Rakuten TV: i protagonisti del documentario
Di seguito, trovate alcuni degli sportivi presenti nel documentario che hanno deciso di condividere le loro esperienze personali e professionali:
– Campbell Johnstone, primo giocatore di rugby degli All Blacks a rendere pubblica la propria omosessualità;
– Lola Gallardo, portiera lesbica dell’Atletico Madrid che ha deciso di condividere la propria esperienza di accettazione nel mondo dello sport;
– Javier Raya, pattinatore artistico, di cui il percorso di accettazione è stato fonte di ispirazione per molti membri della comunità LGBTQIA+;
– Valentina Petrillo, atleta transgender che ha sfidato le barriere dell’atletica, condividendo la sua lotta per l’inclusione;
– Liz Carmouche, lottatrice di MMA che ha sfidato gli stereotipi, aprendo le porte alla comunità LGBTQIA+;
– Michael Sam, pioniere del football americano, primo giocatore apertamente gay a essere selezionato in un DRAFT NFL;
– Víctor Gutiérrez, pallanuotista e politico, tra i primi atleti spagnoli a fare coming out;
– Alejandra Jiménez, pugile messicana che ha condiviso la sua storia di lotta e trionfo;
– Joanna Harper, scienziata e atleta di lunga distanza, di cui il lavoro nel campo degli sport transgender ha contribuito in modo significativo al dibattito sull’inclusione e sull’equità.
We All Play, Rakuten TV: video
Di seguito, un estratto di We All Play, documentario diretto dal regista spagnolo Pablo de la Chica, vincitore di tre premi Goya, gli Oscar spagnoli, riguardante Valentina Petrillo.