Le Iene, Alessandro Sortino torna a fare l’inviato (Retroscena TvBlog)
Le Iene, per un Antonino Monteleone che lascia c’è un Alessandro Sortino che torna, a distanza di sedici anni. Per il programma si prospetta la riproposizione di due appuntamenti settimanali. Senza dimenticare Inside
Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Nella prossima stagione Alessandro Sortino con molta probabilità riabbraccerà Le Iene, programma abbandonato sedici anni fa, quando decise di approdare altrove e sposare nuovi progetti.
Classe 1969, Sortino vestirà di nuovo il completo scuro da inviato dopo una lunga esperienza svolta nei panni di conduttore e soprattutto autore.
L’addio era avvenuto nel 2008, in maniera assai traumatica. Sortino, infatti, lamentò la decisione di bloccare la messa in onda di un suo servizio su Clemente Mastella, allora ministro della Giustizia del governo Prodi, girato a Ceppaloni nei giorni dell’arresto della moglie Sandra Lonardo. In quell’occasione, il giornalista venne contestato dal figlio della coppia, con il faccia a faccia che venne ripreso dalle telecamere di Sky Tg24. A generare la spaccatura con la trasmissione fu pertanto la scelta di Mediaset di bloccare il lavoro di Sortino, che avrebbe voluto ribattere e fornire un punto di vista differente.
Acqua passata evidentemente e riconciliazione all’orizzonte, con l’ex Iena che in questi anni ha avuto modo di collaborare con Presa Diretta, Piazzapulita e soprattutto Tv 2000, canale cattolico per il quale è stato direttore creativo sotto la gestione di Paolo Ruffini. In seguito ha invece firmato per Rai 2 Nemo-Nessuno Escluso, titolo che ha condiviso con Enrico Lucci, e Popolo Sovrano, talk che ebbe vita brevissima.
Sortino andrà a coprire la casella lasciata scoperta da Antonino Monteleone che, come anticipato nelle passate settimane da TvBlog, sbarcherà sulla tv di Stato. Ma non sarà l’unica novità per lo show di Italia 1 ideato da Davide Parenti, dal momento che si starebbe lavorando ad un ennesimo raddoppio settimanale, a conferma di come Le Iene sia di fatto l’unico vero motore di una rete che ha smesso da tempo di innovare e sperimentare, tranne rare eccezioni.
Senza dimenticare la conferma di Inside, spin off che approfondisce singoli casi affrontati dagli inviati, capace di ottenere ottimi ascolti.