Rai 3 e l’incognita del martedì sera. Si pensa ad un programma con Antonino Monteleone (Retroscena TvBlog)
Rai 3 sta lavorando ad un programma da collocare al martedì sera, dopo i flop di Avanti Popolo e Petrolio. Tra le idee un talk da affidare ad Antonino Monteleone
Rai 3 guarda alla prossima stagione televisiva e pensa ad un prodotto da poter proporre nella prima serata del martedì. Non un giorno banale, ma il vero punto debole della rete che nei mesi scorsi ha dovuto fare i conti con l’insuccesso di Avanti Popolo e il successivo flop di Petrolio.
La fascia attualmente è occupata da Piero Chiambretti, che col suo Donne sull’orlo di una crisi di nervi quest’anno non andrà oltre le cinque puntate, mentre per quel che riguarda il futuro,ad oggi non è affatto scontato un bis. Senza contare che Chiambretti sarà anche impegnato con Finché la barca va, progetto quotidiano di access prime time che per almeno 4-5 settimane occuperà il blocco immediatamente successivo a Blob.
Ecco allora la necessità di studiare alternative, con la consapevolezza di andare ad occupare una casella complessa, dal momento che il martedì vede un’ampia concorrenza, tra appuntamenti di Champions, E’ sempre Cartabianca, DiMartedì, Le Iene e Belve.
L’idea che sarebbe balenata in testa di recente farebbe pertanto riferimento ad un talk mescolato a servizi, sulla scia di Nemo, nessuno escluso, che andò in onda su Rai 2 tra il 2016 e 2018. Se all’epoca al timone finì Enrico Lucci, stavolta per la guida del programma si starebbe pensando ad un’altra ‘iena’: Antonino Monteleone.
Classe 1985, il giornalista calabrese vanta esperienze nella redazione di Report e collaborazioni nel ruolo di inviato a Piazzapulita. A Le Iene dal 2017, ha portato avanti, tra le altre cose, inchieste sulla morte di David Rossi e sulla strage di Erba, sposando in toto la tesi dell’innocenza di Olindo Romano e Rosa Bazzi.
L’unica esperienza di conduzione in solitaria di un’intera trasmissione va ricercata in Inside, spin off de Le Iene che approfondisce singoli argomenti. Si tratta tuttavia di situazioni in cui Monteleone si limita a lanci di filmati seduto dietro una scrivania. Un talk show sarebbe uno scenario assai differente, un banco di prova decisamente importante e al contempo rischioso.
In ogni caso, nulla è stato ancora deciso, con le riflessioni a Viale Mazzini che proseguono e che, probabilmente, andranno avanti fino alla presentazione dei palinsesti 2024-2025.