Ieri, con la scelta di Carlo Conti per la guida di Sanremo 2025 e 2026, Rai paludata e timorosa? Oggi, con l’annuncio del contratto pluriennale firmato da Stefano De Martino, Rai gggiovane e proiettata al futuro? Decisamente sì. Anzi, decisamente no.
A Viale Mazzini vale tutto, per carità, ma proviamo a fare un po’ di chiarezza.
Affidando a Conti le prossime due edizioni del Festival la Rai ha dato un segnale inequivocabile: in questa fase meglio l’usato sicuro rispetto alle scommesse rischiose, soprattutto se in ballo c’è il prodotto televisivo che in assoluto attrae il maggior numero di investitori pubblicitari.
Il fatto che a distanza di 24 ore sia arrivata la notizia del rinnovo tra l’ex ballerino di Amici e la tv pubblica non è in contraddizione con quanto appena scritto. Gli stessi vertici Rai che hanno scelto l’opzione ‘flat’ Conti per l’Ariston sanno benissimo che è tempo di investire per costruire nuovi volti nazional-popolari, legandoli a format di successo possibilmente in onda con cadenza quotidiana (Affari tuoi, per esempio, tanto per citarne uno, non proprio a caso). Si chiama fidelizzazione del pubblico: è necessaria per i programmi, ma anche per i conduttori tv, che pure (o, forse, soprattutto) nella società mediale liquida e frammentata odierna hanno bisogno di riconoscibilità.
D’altronde, fatta eccezione per il già citato Conti (63 anni) e per Antonella Clerici (60), Milly Carlucci (69), Mara Venier (73) e pochissimi altri (Liorni? Marcuzzi? Cattelan?- ovviamente Fiorello è fuori categoria), oggi l’intrattenimento Rai non ha punti di riferimento, a maggior ragione nella fascia under 50.
Avevano ragione Maria De Filippi e Carlo Freccero
I primi a credere in Stefano De Martino, che di anni ne ha 34, sono stati Maria De Filippi (ad Amici non ha fatto solo l’allievo, ma pure il conduttore e il giudice) e Carlo Freccero, che da direttore di Rai2 nel 2019 lo scelse per condurre, insieme a Belen Rodriguez, La notte della Taranta (a proposito, da Mediaset smentiscono l’indiscrezione secondo la quale recentemente avrebbero provato a ricostituire la coppia televisiva).
L’inizio della carriera nella scuderia di Lucio Presta Arcobaleno Tre, poi il passaggio alla Itc2000 di Beppe Caschetto, con conseguente definitiva ‘pulizia’ dell’immagine, nonostante qualche (in)evitabile ricaduta gossippara (la più recente, quella scoppiata a Domenica In con il tradimento denunciato dall’ex moglie Belen, è stata gestita pubblicamente in maniera impeccabile), e l’exploit di ascolti con Stasera tutto è possibile su Rai2.
Stefano De Martino ha firmato un accordo pluriennale con Rai: la nota
Di seguito la comunicazione diffusa dalla Rai poco fa. Da notare come non siano menzionati titoli né dettagli sul contratto (che dovrebbe avere durata di 4 anni).
De Martino sarà impegnato per la Direzione Intrattenimento Prime Time nelle fasce pregiate di Rai 1 e Rai 2 . L’ Amministratore Delegato Roberto Sergio e il Direttore Generale Giampaolo Rossi colgono l’occasione per esprimere i complimenti all’artista per gli ottimi risultati raggiunti in questa stagione.