Rai, l’arrivo della nuova direzione coordinamento editoriale e i candidati (Retroscena TvBlog)
La nuova Rai passerà per l’implementazione di una nuova direzione editoriale che si prenderà carico di armonizzare l’offerta della tv pubblica, vediamo i dettagli e i candidati
Si avvicina ormai a grandi passi la scadenza dell’attuale Consiglio di amministrazione della Rai. Subito dopo le elezioni europee verrà nominato il nuovo Cda della tv pubblica. Quattro rappresentanti saranno nominati da Camera e Senato, due dal governo e uno dagli stessi dipendenti della Rai. Qui su TvBlog vi abbiamo già dato conto dei passi prossimi futuri in questo senso, nomi compresi. Oggi desideriamo addentrarci sui ruoli operativi della nuova Rai che verrà, a partire probabilmente già dal prossimo autunno.
La nuova Rai e la direzione coordinamento editoriale
Una figura di peso che certamente arriverà sarà quella del direttore coordinamento editoriale. Sarà una figura che avrà il compito di armonizzare l’offerta televisiva della Rai, alle dirette dipendenze dell’amministratore delegato. Sotto di lui agiranno i direttori di genere che dovranno rendere operative le scelte del direttore coordinamento editoriale, con la relativa confezione dei programmi, agendo nel caso con la collaborazione, qualora fosse necessario, delle società di produzione esterne.
La soppressione della direzione distribuzione Rai
Questa nuova figura assorbirà le funzioni della direzione distribuzione, ampliandone i poteri, che diverranno anche squisitamente editoriali, di concerto poi con i direttori di genere. Sono fondamentalmente tre i direttori attuali della tv pubblica, viste le loro qualità professionali, che sono stati individuati per ricoprire tale delicato ed importantissimo ruolo.
I candidati
Marcello Ciannamea, attuale direttore dell’intrattenimento prime time. Uomo Rai a tutto tondo, che ha già dimostrato durante la sua permanenza alla distribuzione le sue capacità di posizionamento dei vari prodotti all’interno dei palinsesti dei tre canali. Capacità che ora si sono completate anche con l’impegno nel prodotto quale capo dell’intrattenimento prime time.
Poi c’è Stefano Coletta, dirigente Rai di lungo corso. Dalla direzione dell’amata Rai3, al passaggio alla direzione di Rai1 e poi la direzione intrattenimento prime time, fino all’attuale impiego alla distribuzione. Infine in corsa per questo ruolo anche Angelo Mellone, attuale direttore intrattenimento day time, ma uomo di prodotto, prima come capo struttura e poi come vice direttore di Rai1 responsabile delle rubriche del territorio, fra le quali le varie Linee.
Le direzioni di genere e gli accorpamenti
La scelta di uno di questi tre vorrà dire anche un rimescolamento conseguente alle direzioni di genere, che con il tempo verranno semplificate ed in alcuni casi accorpate. Ma tutto ciò avverrà più avanti. Se per esempio Marcello Ciannamea dovesse diventare direttore coordinamento editoriale, con la relativa soppressione della direzione distribuzione, Stefano Coletta passerebbe, anzi tornerebbe alla direzione intrattenimento prime time. La cosa certa è che l’implementazione di questa nuova ed importante direzione di coordinamento editoriale sarà la prima decisione che dovrà prendere il nuovo Consiglio di amministrazione della Rai, che dovrebbe arrivare a viale Mazzini entro la fine del prossimo mese di giugno.