Che sarà? La difficile conferma per il programma di Serena Bortone (Retroscena TvBlog)
Pare segnato il destino del programma di Rai3 che doveva sostituire Le parole di Massimo Gramellini, nel frattempo emigrato a La7
Con l’ultima puntata prevista il prossimo 16 di giugno, molto probabilmente chiude l’esperienza televisiva di Che sarà, il talk show del fine settimana di Rai 3 in onda nell’access prime time del sabato e della domenica. Arrivato ad inizio di questa stagione tv al posto del programma Le parole condotto da Massimo Gramellini, la trasmissione di Serena Bortone non è riuscita ad eguagliare gli ascolti del talk show condotto dal giornalista del Corriere della sera.
Che sarà, gli ascolti, le polemiche
La media di ascolto di questa stagione di Che sarà si è attestata, ad un mese dalla sua conclusione, al 3,75% di share. La puntata più vista è stata quella andata in onda domenica 7 gennaio, quando ha raggiunto una media di 1.121.000 telespettatori con il 5,42% di share. Più vista anche dell’emissione del 21 aprile, quella a poche ore dalla polemica innescata sui social dalla conduttrice del programma dopo la mancata presenza di Antonio Scurati, che si è fermata al 5,15% di share e 956.000 telespettatori. Per altro poi ascolti sono di nuovo scesi nella puntata del sabato successivo al 3,82% di share.
Il confronto con il passato
Le parole, il programma che conduceva Gramellini nella fascia dell’access time di Rai3 del sabato nella stagione precedente aveva fatto registrare una media del 7,33% di share con 1.384.000 telespettatori. In altre parole, il programma che Massimo Gramellini sta conducendo ora su La7 ha finora fatto registrare nella puntata del sabato (quella più lunga) una media del 5,22% di share e 930.000 telespettatori. Nella puntata della domenica (più breve) In altre parole si assesta finora su una media del 4% di share e 807.000 telespettatori. Appuntamenti questi che saranno confermati anche per la prossima stagione tv.
Una seconda serie di Che sarà?
Tornando a Che sarà, sono in corso valutazioni in Rai circa l’opportunità di una seconda serie di questa trasmissione. Valutazioni che erano partite da prima che scoppiasse la vicenda Scurati. Pare essere opinione diffusa in Rai che il programma per la media di ascolto al di sotto del 4% di share, che viene ritenuta troppo bassa rispetto anche ai costi, non avrà una seconda edizione.
I palinsesti autunnali Rai
Non è stata ancora presa una decisione definitiva al riguardo. I palinsesti autunnali sono ancora in corso di definizione e seppur stilati dagli attuali dirigenti, AD compreso, verranno naturalmente licenziati dopo le elezioni europee, quando si procederà alla nomina della nuova governance. Solo in quell’occasione verranno scoperte le carte, ivi compresa quella di Che sarà. Nel frattempo Serena Bortone, dipendente Rai a tempo indeterminato con la qualifica di capo redattore, distaccata solo per questo programma al dipartimento approfondimento, dovrebbe tornare nella sua collocazione precedente, al dipartimento intrattenimento day time. In seguito le verranno formulate dalla tv pubblica le eventuali proposte lavorative per la stagione televisiva a venire, a meno che non decida di andare altrove.