San Marino RTV, si dimette il Direttore Generale Andrea Vianello: cosa sta succedendo?
Scoppia il caso San Marino RTV dopo le dimissioni “immediate ed irrevocabili” del Direttore Generale Andrea Vianello: cosa sta succedendo?
Fonte: Foto della sede di San Marino RTV
Vi ricordate di Una voce per San Marino? Poco più di un mese fa, il 24 febbraio, abbiamo guardato da vicino la manifestazione giunta alla sua terza edizione e tutti i suoi curiosi difetti da cui ne nacquero una serie di meme che ancora oggi ricordiamo accennando un sorriso.
Non è stato solo l’evento che porterà i Megara all’Eurovision Song Contest, ma ha pure avvicinato parte del pubblico generalista ad una rete forse troppo poco conosciuta come San Marino RTV.
Che cosa è San Marino RTV?
Per chi non conoscesse San Marino RTV, si tratta di una piccola realtà autonoma nonché il Servizio Pubblico del Titano. Viene costituita nell’agosto del 1991 con un capitale sociale sottoscritto al 50% da ERAS (Ente per la radiodiffusione sammarinese) e RAI. Attualmente San Marino RTV fa parte della Comunità Radiotelevisiva Italofona e della COPEAM, la conferenza permanente dell’audiovisivo mediterraneo.
Si trova su Sky al canale 520 e sul Digitale Terrestre al canale 831.
Le dimissioni del direttore generale Andrea Vianello
Perché facciamo questa introduzione? E perché parliamo di San Marino RTV oggi? Da qualche giorno l’azienda vive in acque parecchio agitate in seguito alle dimissioni immediate e irrevocabili del Direttore Generale, Andrea Vianello. Un caso che starebbe scatenando un vero terremoto all’interno dell’azienda.
In carica dal 25 maggio 2023, Vianello ha comunicato la sua decisione ai Segretari di Stato di San Marino e, in seguito, San Marino Rtv ha diramato un comunicato pubblicato anche nel suo sito e che recita:
Preso atto delle dimissioni immediate e irrevocabili del Direttore Generale Andrea Vianello, ha convocato ieri un’assemblea generale, a seguito dell’incontro avuto in mattinata con Presidente e Vice Presidente Eras, Luca Beccari e Teodoro Lonfernini, dove sono state approfondite alcune tematiche e disponibilità di intervento a sostegno della situazione creatasi.
La Rsa, in questo momento di rinnovata transizione, affiancherà la Presidenza per tutte le situazioni che riguardano le fasi delicate dell’azienda per continuare a garantire il suo futuro, raccogliendo la comune volontà dei dipendenti di impegnarsi a tal fine.
Caso San Marino RTV, all’orizzonte l’ipotesi di una crisi economica
Si parla di ‘fasi delicate’ poiché, secondo quanto riportano siti come Domani e il portale Giornalesm, San Marino RTV non verserebbe in buone condizioni economiche.
La stampa Sammarinese, in particolare, evidenzia all’orizzonte una possibile grossa perdita per il bilancio del 2023. Su Giornalesm si legge: “San Marino Rtv, perdita annua di oltre un milione di euro da ripianare “subito” con il taglio di tutti i collaboratori e di parte dei dipendenti per risparmiare poco meno di 1,5 milioni già quest’anno“.
Un elemento tutt’ora senza conferma, ma che – condizionale d’obbligo – potrebbe essere una delle chiavi di lettura (di un certo peso) nella situazione complicata e tesa che sta vivendo la rete televisiva e chi ci lavora.
La politica esprime preoccupazione: “Serve dialogo con Italia per futuro della società”
La voce della politica anche in questo caso non manca. Essendo un fatto puramente locale, ad alzarla puntando i riflettori sul caso San Marino RTV è Repubblica Futura, partito di minoranza del governo Sammarinese che in una nota scrive: “San Marino RTV ha una crisi profonda sia dal punto di vista della governance che – pare – di bilancio e di prospettive”
“Repubblica Futura non vuole speculare sull’argomento – dice – e chiede al governo di attivare un tavolo di confronto permanente con i capi gruppo consiliari per informarli ufficialmente e tempestivamente rispetto quanto sta accadendo. Nel bilancio 2024 non ci sono somme disponibili per dare un’iniezione di liquidità, né è noto se società di proprietà dello Stato si sono attivate per dare copertura finanziaria.
“Repubblica Futura è vicina in questo momento di difficoltà ai dipendenti ed esprime forte preoccupazione in ragione della prossima scadenza elettorale e di Eurofestival 2024, evento di forte visibilità mediatica per l’emittente”.
Il caso, fra l’altro, giunge in un periodo in cui è in corso una crisi di governo nella Repubblica di San Marino che, dunque, va verso le elezioni anticipate: “Serve attivare, appena sarà insediato il nuovo governo, un dialogo con l’Italia per discutere il futuro della società anche rispetto a scenari strategici nuovi, accordo di associazione UE, ingresso di nuovi soci e capitali esplorando scenari di business fino a oggi lasciati nel cassetto“.
Infine richiama ad una “seria riflessione prestando attenzione a un tema che è stato sempre poco considerato o lasciato al massimo nella totale gestione del Direttore Generale – di nomina RAI – del momento.“