Lucia Annunziata candidata Pd alle Europee (a settembre disse: “Mai e poi mai”). Dalla tv alla politica, la storia si ripete
Lucia Annunziata a settembre 2023 dopo l’addio dalla Rai: “Non mi candiderò mai e poi mai alle Europee”. E invece…
La storia si ripete. Dalla tv alla politica. Stavolta è il turno di Lucia Annunziata. La giornalista, fino a qualche mese fa conduttrice di In Mezz’Ora su Rai3, sarà la candidata capolista del Pd al Sud alle elezioni europee in programma l’8 e il 9 giugno 2024. L’annuncio ufficiale è arrivato, non per caso, in televisione. Ieri sera, infatti, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein lo ha detto da Giovanni Floris a DiMartedì su La7: “Candidiamo Lucia Annunziata a guidare la lista del Pd al sud non solo perché è una figura di grande valore come giornalista (purtroppo risorsa non sfruttata adeguatamente per le condizioni che non erano ospitali), ma soprattutto per la sua grande conoscenza di politica estera e internazionale“.
Lucia Annunziata in politica: la smentita di settembre 2023
Dopo l’addio alla Rai della scorsa estate (“lascio perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi; in particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestare a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione dunque”), la Annunziata a settembre 2023 smentì l’ipotesi di candidatura politica: “Non mi candiderò mai e poi mai alle Europee. Né con il Pd, né con nessun altro partito. Spero che questa smentita sia chiara abbastanza per mettere tranquilli tutti“.
L’ex direttrice del Tg3 (1996-1998) e presidente della Rai (2003-2004) negli ultimi tempi ha condotto Amici e Nemici su Radio 24 con Daniele Bellasio. Sabato scorso ha comunicato in diretta l’intenzione di lasciare il network del Sole 24 Ore per un “problema di incompatibilità“. Precisando che “la candidatura non era preventivata, altrimenti non avrei preso impegni, sono una persona d’onore“.
Dalla tv alla politica: i precedenti più illustri
L’elenco di volti televisivi e personaggi del mondo dello spettacolo che si lanciano nella carriera politica è lungo. Tra questi: Alessandro Cecchi Paone, sceso in campo per Forza Italia, come Elisabetta Gardini, Gabriella Carlucci, Ombretta Colli, Iva Zanicchi e Mara Carfagna (ora Azione), e Vladimir Luxuria prima parlamentare (Rifondazione comunista) transgender di un parlamento europeo. Ed ancora Lilli Gruber eletta in Europa con l’Ulivo di centrosinistra, come Michele Santoro.
Nella lista pure Gerry Scotti (deputato per il Partito Socialista Italiano) ed Enrico Montesano nelle file del Partito Democratico della Sinistra prima come consigliere comunale a Roma e poi al Parlamento europeo. Senza dimenticare Enzo Tortora entrato nel Parlamento europeo nel 1984 con il Partito Radicale e Ilona Staller, in arte Cicciolina, deputata della Repubblica Italiana. Tra i trombati televisivi Fabrizio Bracconieri, ex “ragazzo della III C”, e Syusy Blady (Turisti per caso) candidata con i Verdi, entrambi non eletti alle europee 2014.
Il caso più recente riguarda Gennaro Sangiuliano, che letteralmente da un giro all’altro è passato dalla poltrona di direttore del Tg2 a quello di ministro della Cultura del governo Meloni.