One Day, la struggente serie Netflix è la sorpresa di inizio 2024
One Day, la romantica serie Netflix (nella top ten da un mese anche in Italia) è la sorpresa di inizio 2024
Da un mese esatto (è uscita l’8 febbraio) è nella top ten delle serie più viste su Netflix in Italia (e, attualmente, in altri 77 Paesi nel mondo): One Day è la rivelazione dei primi mesi del 2024. Tratta dall’omonimo bestseller internazionale di David Nicholls, la serie inglese racconta la storia di Emma Morley (Ambika Mod) e Dexter Mayhew (Leo Woodall (già visto in White Lotus), che si parlano per la prima volta il 15 luglio 1988, la sera della loro laurea. Nei 14 episodi disponibili (30 minuti circa ciascuno) scopriamo dove si trovano i due protagonisti e a che punto è la loro vita il 15 luglio, anno dopo anno, fino al 2007.
Quella tra Emma – una giovane appassionata di scrittura e teatro, dai solidi princìpi e vogliosa di migliorare il mondo – e Dexter – ricco belloccio destinato a una vita di viaggi, divertimenti e privilegi – è una storia d’amicizia e, soprattutto, di amore. Impossibile, tormentato, conflittuale, taciuto, vissuto. Dex ed Em non riescono a dimenticarsi, anche quando la vita sembra allontanarli fisicamente, tra matrimoni, figli e scelte professionali agli antipodi.
One Day: la svolta nel settimo episodio
La serie, che arriva 13 anni dopo il film diretto da Lone Scherfig e interpretato da Anne Hathaway, cambia passo dalla settima puntata, da quando cioè arriva la rottura che sembra poter essere definitiva: durante la cena in un elegante ristorante, Dexter, sotto l’effetto di alcol e di droga, deride la carriera da insegnante dell’amica: “Chi sa, fa. Chi non sa, insegna“. I successivi episodi fanno il resto, aumentando il livello di pathos, fino all’ultimo atto, più struggente che mai.
One Day, anche grazie ad alcune scelte narrative facilone (talvolta prevedibili) e a una colonna sonora azzeccata, commuove, portando in scena una romantica storia d’amore che consente ai telespettatori un viaggio nel tempo, anche attraverso l’evoluzione tecnologica della società (dai computer ai telefoni cellulari), con rari riferimenti a fatti storici (la guerra in Afghanistan, per esempio).