Dagospia stronca Il Provinciale, Federico Quaranta reagisce: “Critica imbarazzante, rosico! Prima di giudicare, guardate il programma!”
Federico Quaranta su Rai Radio 2 replica alla stroncatura di Dagospia de Il Provinciale, il suo programma in onda su Rai3
“Oggi non parlerò, sono in sciopero“. Così, a sorpresa, Federico Quaranta ha aperto la puntata di Decanter di ieri, domenica 25 febbraio 2024, su Rai Radio 2. Lo speaker si è lasciato andare ad uno sfogo precisando di avercela con “quelli che criticano i film senza neanche vederli“. Quindi, ha chiarito che il bersaglio è “un giornale online molto, molto visto” che “senza aver guardato neanche un fotogramma, scrive un titolo di critica imbarazzante, per lui soprattutto. Imbarazzante. Se fossi un giornalista io sarei arrabbiato nell’annoverare nella mia categoria un deficiente del genere“.
Quaranta ha aggiunto: “Sono arrivati anche complimenti, ma rosico. Certo che mi rode! Se guardi un film puoi dire ‘non mi piace’ o ‘non c’era nessuno in sala’. Ma se non l’hai guardato… perché scrivi?! Come il vino, prima lo assaggi, poi dici ‘secondo me’, non generalizzare! Io ce l’ho con i leoni da tastiera e con quelli che non vanno a vedere i film e li criticano!”
Cosa è successo
Se non avete capito cosa effettivamente sia accaduto, leggete qui sotto. Dagospia ieri alle 20.02 pubblica un flash al vetriolo contro il direttore Daytime Angelo Mellone: “La Rai che verrà? Eccola! Ieri, in prima serata su Rai3, “Il Provinciale” condotto da Federico Quaranta, ha coinvolto la miseria di 493.000 spettatori e il 2,8% di share (peggio pure di Nunzia De Girolamo). Trattasi del programma-simbolo di Angelo Mellone, direttore dell’intrattenimento Day Time. Un tipino perbene, anzi perbenito, capace di tutto: scrittore, cantante, poeta, regista. Nonché candidato a fare il direttore generale o fiction una volta che la ducetta innalzerà il suo pretoriano Giampaolo Rossi Ad amministratore delegato“. In quei minuti, proprio all’inizio della diretta di Decanter, Quaranta, a caldo, davanti ai microfoni della radio con cui collabora da anni, reagisce in difesa de Il Provinciale, titolo che conduce dall’ottobre del 2020 (e che negli anni è stato sballottato tra Rai1, Rai2 e, in ultimo, il sabato sera, su Rai3).
Al netto dei giudizi sugli ascolti e della sempre sacrosanta libertà di stampa, per quanto concerne Il Provinciale va riconosciuta una qualità del racconto oggettivamente superiore alla media. Spiace, quindi, che il titolo in questione – dal punto di vista contenutistico ineccepibile per un servizio pubblico – venga coinvolto in una polemica che sembra diretta al direttore Mellone più che alla trasmissione guidata dall’incolpevole Quaranta.