Sanremo 2024, Amadeus ricorda le Foibe
Amadeus ricorda le Foibe nel Giorno del Ricordo con un messaggio e con “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo, esule di Pola
La Serata Finale di Sanremo 2024 rivolge un pensiero alle vittime delle Foibe nel Giorno del Ricordo, che cade proprio oggi, sabato 10 febbraio. È stato previsto in scaletta, infatti, un momento col solo Amadeus e con l’Orchestra. Tre minuti circa in cui il direttore artistico ha ricordato l’esodo dalmata-istriano
La richiesta di un momento dedicato al ricordo delle Foibe è arrivato dal Ministro della Cultura Giuliano Sangiuliano con un ‘invito’ all’organizzazione del Festival perché cogliesse l’occasione della contemporaneità degli eventi, ovvero la Finale del Festival e il Giorno del Ricordo.
“Sono rispettosissimo dell’autonomia dell’arte e del lavoro culturale degli artisti. Ma da cittadino, prima che da Ministro, credo sarebbe un gesto importante che il Festival Sanremo dedicasse un momento, domani sera, proprio al Giorno del Ricordo”
Il ricordo delle Foibe a Sanremo 2024
Il momento ‘Ricordo’ è consistito, come detto, in un piccolo discorso di Amadeus accompagnato dall’Orchestra diretta dal M° Leonardo De Amici sulle note di “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo, esule di Pola. costretto a lasciare la sua casa con la mamma nel 1947, anno che dette il titolo a una sua canzone.
Cos’è il Giorno del Ricordo
Istituito nel 2004, il Giorno del Ricordo vuole rinnovare la memoria delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata. Si ricordano, così, gli eccidi di militari e civili italiani di Venezia Giulia, Quarnaro e Dalmazia perpetrati dai partigiani jugoslavi durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale, e l’esodo forzato degli italiani dalla Venezia Giulia e della Dalmazia nel decennio successivo alla guerra dovuto all’ostilità del governo jugoslavo di Tito. Una sintesi estrema, e certo non esaustiva, di quanto accaduto in Istria e Dalmazia durante e dopo la Seconda Guerra mondiale.