Avanti un altro, giornalista attacca Bonolis per una risposta errata. Replica del conduttore in onda: “Non hai capito una mazza”
Ad Avanti un altro dura replica di Paolo Bonolis al giornalista Stefano Lorenzetto, che aveva erroneamente evidenziato una risposta sbagliata data nel gioco finale, non comprendendo il regolamento. Nel 2013 a compiere la stessa gaffe fu il Senato
Titoli di coda polemici per Avanti un altro, con Paolo Bonolis che lunedì sera ha lanciato una imprevista ed imprevedibile stoccata ad un giornalista che nei giorni scorsi aveva criticato il programma aggrappandosi ad una interpretazione completamente errata del regolamento.
Uno scivolone clamoroso, tenendo conto che il game di Canale 5 va in onda da ben dodici anni, relativo alla mancata comprensione del gioco finale, dove per vincere bisogna dare in successione ventuno risposte sbagliate.
Nel mirino è quindi finito Stefano Lorenzetto, mentre la testata non è stata volutamente citata dal conduttore “sennò ci rimangono male il direttore e tutti quelli che ci lavorano”. E così, foglio alla mano, Bonolis, ha riletto l’articolo, rinunciando per una volta all’epilogo goliardico con il valletto di puntata.
“Pulce fuori ordinanza per quei presentatori che si impancano a porre ai concorrenti domande su argomenti di cui non sanno nulla – aveva provocato Lorenzetto – nella finale del quiz Avanti un altro, Paolo Bonolis chiede a Rocco: ‘Roma o Bologna: San Pietro è la cattedrale di?’. Il poveretto risponde di getto: ‘Bologna’. Gong di errore, costernazione generale e cazziatone di Bonolis, con eco incorporata, per l’impulsività del malcapitato: ‘Perché avete fretta?’. Ma l’unico ad avere fretta di chiudere i conti, sbagliati, congedando l’incolpevole gareggiante è lui. San Pietro è davvero la cattedrale di Bologna. Quella di Roma non è San Pietro, bensì la basilica di San Giovanni in Laterano. Urge aprire scuola serale negli studi Mediaset”.
Stringato, forse anche per via degli evidenti tagli adottati in fase di montaggio, il commento di Bonolis: “Stefano Lorenzetto del meccanismo della trasmissione non ha capito una mazza. Io lo capisco che è complesso, ma alla fine devono rispondere sbagliato”.
Per consentire la replica al padrone di casa, eccezionalmente aderente all’attualità, si è optato per la trasmissione di un episodio registrato di recente, rinunciando pertanto all’ordine cronologico degli stessi.
Lo storico precedente
A dire il vero, non è la prima volta che Bonolis si ritrova costretto a spiegare le dinamiche del game. Un altro precedente risale al 2013 e ad avanzare la contestazione fu nientemeno che il Senato, contrariato di fronte alla decisione di dare per buona la risposta “Camera” alla domanda sulla seconda carica dello Stato.
Pure all’epoca la reazione di Bonolis fu alquanto pungente: “Ci hanno telefonato piuttosto alterati dal Senato sostenendo che la concorrente abbia risposto ad una domanda sul Senato che era sbagliata. Allora, a parte che per loro era sbagliata solo quella mentre tutte le altre sarebbero state corrette, questo mi risulta un po’ spiazzante. Mò, stiamo come stiamo qua in Italia, lì al Senato, dateve da fa’ su qualcosa di un po’ più importante. Io vorrei sape’ chi ha telefonato”.