Paolo Bonolis e il contratto in scadenza con Mediaset: “Mi prendo una pausa, ho bisogno di nuovi stimoli”
A La Stampa, Paolo Bonolis ha parlato del suo futuro televisivo, manifestando la volontà di prendersi una pausa e cercare nuovi progetti.
Paolo Bonolis ha parlato del suo futuro in un’intervista concessa a La Stampa. Con il contratto con Mediaset in scadenza a giugno di quest’anno, il conduttore romano ha espresso la volontà di prendersi una pausa principalmente per una questione di stanchezza ma anche per una necessità personale di capire quello che può dare alla tv di oggi.
Bonolis ha ammesso che, se fosse dipeso soltanto da lui, avrebbe preso questa decisione già due anni fa:
Fosse stato per me avrei lasciato già da due anni. Sono andato avanti solo perché se smetto comprometto l’esistenza di molte persone, che lavorano con me e hanno famiglia. Per questo ho tenuto duro. Solo che adesso sono veramente stanco.
Paolo Bonolis nutre il dubbio di non essere più attuale nella tv contemporanea e vorrebbe mettersi alla prova, come ha sempre fatto nella sua carriera, con format ideati da lui stesso:
Ho bisogno di nuovi stimoli, ma mi mancano lo spazio e le energie per immaginare nuovi progetti. Fare tv vuol dire sapere cogliere lo spirito del tempo e io devo trovare me nello spirito di quest’epoca: devo capire cosa sono diventato e se ho qualcosa da dire a questa generazione. Altrimenti rischio di essere anacronistico. Non voglio condurre format di altri, ma programmi che invento io.
Se a La Conferenza Stampa, format di RaiPlay, Bonolis dichiarò chiusa la sua esperienza con Sanremo, in questo caso, il conduttore ha lasciato aperto un piccolo spiraglio. Il Festival che ha in mente, però, deve avere personaggi e contenuti che siano davvero esclusivi:
Se dovessi prendere in considerazione l’idea, servirebbe un investimento importante e un’idea che “eventizzi” la kermesse, che porti qualcosa all’Ariston che non siamo usi vedere nel corso dell’anno in tv.
In attesa, quindi, di scoprire i progetti futuri di Bonolis, c’è da segnalare anche una polemica riguardante il conduttore, reduce dalla conduzione della giornata inaugurale di Pesaro 2024 – Capitale italiana della Cultura.
La direttrice d’orchestra Francesca Perrotta, che ha diretto l’Orchestra femminile Olimpia nel corso dell’inaugurazione, infatti, intervistata da Il Resto del Carlino, ha dichiarato di non aver gradito alcune battute di Bonolis e il fatto di essere stata chiamata più volte “signora” e non “direttrice” (“Essere chiamata sul palco più volte ‘signora Perrotta’ era brutto e spiacevole. La ‘percussionista sexy’? Mi ha dato fastidio, ma non ho avuto la prontezza di rispondere. Era fuori luogo. Ho provato tristezza nella retorica della commedia all’italiana che lui ha portato avanti per tutto il tempo della sua conduzione”).