Ilary Blasi e Cristiano Iovino: due versioni a confronto sui caffè citati in Unica
La verità di Cristiano Iovino l’uomo (citato in Unica) con cui Ilary Blasi, avrebbe preso dei caffè prima della separazione con Totti
Dopo mesi di silenzio, Cristiano Iovino, protagonista implico del docufilm ‘Unica’, incentrato su Ilary Blasi e sulla sua separazione con Francesco Totti, ha deciso di rilasciare una lunga intervista, a ‘Il Messaggero’, per svelare il proprio punto di vista uno degli argomenti più caldi dell’ultimo anno.
Con la conduttrice, si sono conosciuti nel 2020 sui social. Si sono accordati per conoscerci di persona a una mostra di Banksy. Poi, si sono visti a casa sua e nel negozio di Alessia Soldani ai Parioli a Roma. Poi, la frequentazione è proseguita per mesi ma non in maniera assidua:
“Sì, era sposata ma non si può parlare di storia. Direi piuttosto di una frequentazione intima. Si stava insieme quando gli impegni di lavoro lo concedevano. Potevano passare mesi senza vedersi, visto che io ero spesso fuori. Nei nostri incontri non si parlava molto della situazione in casa sua. Ma mi aveva fatto intendere che il suo matrimonio fosse ai titoli di coda. E che vivessero praticamente da separati in casa. Altrimenti avrei sicuramente evitato una situazione del genere”
La versione di Ilary Blasi
In ‘Unica’, la Blasi ha sempre smentito qualsiasi altra ricostruzione degli incontri con Iovino (parlando solo di alcuni caffè in compagnia) che avrebbero fatto arrabbiare l’ex capitano della Roma:
“Il ragazzo era bello, abbiamo fatto le cretine lui, ci aveva incuriosito perché faceva una vita particolare. Da quando abbiamo detto ‘no’ lui ci ha fatto capire che invece sapeva che l’avevamo (lei e Alessia Solidani, ndb) incontrato e da lì un disastro. Io capisco la gelosia, capisco l’incazzatura, magari il sentirsi preso in giro, in 20 anni io non ti ho mai fatto dubitare. Non è che hai aperto la porta e mi hai visto scoxxre con un altro, per la prima volta in 20 anni tocca a te credere a me visto che in 20 anni sono sempre stata io a credere”
Oggi, in una nota pubblicata dal ‘Corriere’, si ribadisce “una versione che Blasi smentisce perché la sua verità, fa sapere al Corriere, resta quella che ha raccontato”.