Home Che Tempo Che Fa Pistole in studio il caso Pozzolo ‘arma’ Saverio Raimondo e Michele Serra

Pistole in studio il caso Pozzolo ‘arma’ Saverio Raimondo e Michele Serra

Prima Saverio Raimondo e poi Michele Serra aprono i loro interventi con una pistola (ovviamente finta) in mano per tornare sul caso Pozzolo

14 Gennaio 2024 20:19

Michele Serra apre il suo intervento nella prima puntata del 2024 di Che Tempo Che Fa avvertendo il pubblico: sta per fare qualcosa che potrà disturbare qualcuno, in primis lui stesso. Il giornalista tira fuori dalla tasca una pistola, una scacciacani come avverte immediatamente, e la impugna per qualche secondo prima di rimetterla a posto.

Un modo d’impatto per riagganciarsi a uno dei momenti più ‘incredibili’ di questo inizio anno, ovvero il caso Pozzolo, il deputato di Fratelli d’Italia che ha portato una mini-pistola alla festa di Capodanno dell’amico e collega Andrea Delmastro da cui è partito un colpo che ha ferito, per fortuna in maniera lieve, il genero di un membro della scorta del sottosegretario alla giustizia. Un espediente di scena col quale ha affrontato il rischio della diffusione, e dell’uso incauto’, di armi anche in Italia, visto un certo clima che sembra favorevole. Snocciolati i dati della diffusione delle armi negli USA, e delle conseguenti stragi riportate quasi quotidianamente, l’invito – ovviamente – è quello di non acquistare armi, nella ‘speranza’ anche che il Governo non ne stimoli la diffusione.

Saverio Raimondo entra in studio ‘sparando’ a In altre parole

Caso Pozzolo Saverio Raimondo armato In altre parole

Spunto identico, ma diversi contenuti, per Saverio Raimondo che ha fatto un ingresso decisamente più ‘scioccante’ nella puntata di In altre parole di ieri, sabato 13 gennaio. Ospite (fisso) del programma di Massimo Gramellini, è entrato in scena sparando con una pistola-giocattolo per festeggiare il Capodanno ‘à la FdI’. La gag è servita, ovviamente, per tornare sul caso Pozzolo e sulla festa di Dalmastro, sulla difesa dell’onorevole di Fratelli d’Italia, che si dichiara innocente, ed è diventata l’occasione per ironizzare anche sull’invio di armi in Ucraina da parte degli alleati. In questo modo è riuscito anche a coinvolgere uno degli ospiti presenti, Dario Fabbri.

Speriamo che l’espediente venga messo rapidamente da parte: anche se finte, non è proprio rassicurante vedere armi in giro per gli studi tv…

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