Albano: “La vicenda Cecchettin? Non la conosco”. La Berlinguer resta di stucco
A E’ sempre Cartabianca Albano confessa di non conoscere la vicenda Cecchettin. La Berlinguer resta di stucco: “Come non la conosci, se ne è parlato per giorni e giorni”
Settimane di discussioni, approfondimenti e manifestazioni in piazza non sono bastati. “La storia di Giulia Cecchettin? Non la conosco”, ha confessato Albano Carrisi a E’ sempre Cartabianca, lasciando di stucco una interdetta Bianca Berlinguer: “Come non la conosci, se ne è parlato per giorni e giorni, ci sono state manifestazioni e mobilitazioni”, ha obiettato la conduttrice, ottenendo però solamente una conferma del concetto precedentemente espresso.
“Ti giuro che questa storia la sto sentendo qui. Credimi, su 365 giorni, per 300 sono fuori e purtroppo mi è sfuggita”.
E pensare che fino ad un istante prima la padrona di casa aveva proprio interpellato il cantante sulla vicenda, chiedendo cosa pensasse degli attacchi subiti dal padre e dalla sorella della vittima per i comportamenti adottati in seguito all’omicidio. Albano, dal canto suo, aveva tranquillamente risposto: “Molto spesso si parla perché si viene invitati a parlare,ma spesso quello che si dice non corrisponde al fatto. Di fronte a una tragedia del genere cosa puoi dire? Mettiti da parte e fai parlare gli psicologi per ottenere forse qualche risposta a qualche domanda”. Per poi aggiungere: “Rendere pubblico il dolore? Qual è il risultato, se non quello di chiamare gli avvoltoi della parola?”.
Opinioni che lasciavano immaginare una discreta conoscenza della vicenda. Invece no. Ad ogni modo, Albano ha cercato ugualmente di offrire una sua lettura del problema: “In televisione ogni giorno vediamo scene di violenza, tutto è violenza, morte e distruzione. E’ chiaro che può essere un seme che prima o poi esplode. Nella mia fanciullezza ho vissuto la gioia di vedere dei bei film western, vivevamo di positività, tutto ciò che vedevamo era positivo e siamo diventati una società positiva. Adesso è tutto distruzione e succedono purtroppo dei danni quotidiani”.