Roberta Tagliavini: chi è il mercante di Cash or Trash – Chi offre di più? su Nove
Età, lavoro, Instagram, marito, figli, vita privata, curiosità, passioni di Roberta Tagliavini di Cash or Trash – Chi offre di più su Nove
Cash or Trash – Chi offre di più?, uno dei programmi cult di Nove, andrà in onda, in prima serata, il 20 e 27 dicembre 2023, con due appuntamenti speciali (in attesa della nuova stagione in partenza a gennaio 2024). Due prime serate a tema natalizio con ospiti vip che metteranno all’asta i loro cimeli privati.
Padrone di casa del nuovo studio, che per le due Xmas Edition sarà vestito a festa, tra luci di Natale, ghirlande e un enorme albero decorato, Paolo Conticini accoglierà con ironia ed eleganza anche i quattro venditori speciali, che non hanno resistito al fascino delle aste di Cash or Trash.
Gabriele Cirilli, Sara Simeoni, Vladimir Luxuria, Fabio Caressa interverranno nelle due puntate di prima serata per vendere 4 oggetti iconici della loro collezione privata.
Conosciamo meglio uno dei mercanti, ovvero Roberta Tagliavini.
Chi è Roberta Tagliavini di Cash – or Trash? Età, lavoro, Instagram
Roberta Tagliavini, regina indiscussa dell’arte decorativa e del design, gestisce da cinquant’anni i suoi cinque negozi di Milano e quello di Londra, con il brand Robertaebasta. Eclettica e intuitiva, sempre all’avanguardia, è un punto di riferimento per molti artisti e addetti ai lavori.
Il suo profilo Instagram @roberta_tagliavini, ad oggi, conta, oltre 19700 mila followers.
E’ nata a Bologna il 20 novembre 1941 sotto il segno dello Scorpione. Ha 82 anni.
Ha due figli, Milena e Mattia Martinelli nato nel 1975, con cui ha preso parte al format ‘Il Mercante di Brera’ e in una puntata di ‘Cortesie per gli ospiti’, sempre su Real Time. Ha avuto due matrimoni: in seconde nozze ha sposato Alberto Martinelli, scomparso nel 2017.
E’ stata anche giudice di ‘Questa è casa mia!’, condotto da Tommaso Zorzi, su Real Time, con Stefania Orlando, Barbara Foria e Nicola Conversa.
“Saremo sempre più agguerriti, sempre più combattivi. Gli oggetti saranno sempre più interessanti. Perché, conoscendoci oggi, ci portano delle cose molto più belle di quelle che abbiamo già visionato precedentemente. Sarà molto interessante per noi, per loro e per chi ci guarda”