Rai e Cei rinnovano la convenzione per altri cinque anni
Il rinnovo della convenzione fra la Rai e la Cei per la trasmissione della Santa Messa e dei programmi religiosi. Vediamo i termini dell’accordo
Gli appuntamenti sono quelli ormai tradizionali il sabato pomeriggio e la domenica mattina su Rai1. Stiamo parlando delle trasmissioni religiose che vengono trasmesse ogni fine settimana dalla prima rete della televisione di Stato. Questi programmi, ivi compresa la diretta della Santa Messa la domenica mattina sempre su Rai1, sono realizzati in collaborazione con la Cei, la Conferenza Episcopale Italiana. Proprio nelle scorse ore è stata rinnovata la convenzione fra Rai e Cei per la trasmissione sempre su Rai1 di questi programmi, a partire da “A sua immagine – Le ragioni della speranza” e appunto la diretta della Santa Messa. Nell’accordo sono previsti anche degli Speciali su eventi particolari della Chiesa.
Rai e Cei, convenzione rinnovata per altri cinque anni
La convenzione è stata rinnovata per altri cinque anni, a scadenza quindi del dicembre del 2028. Ad apporre le firme sul rinnovo dell’accordo sono stati mercoledì pomeriggio il presidente e il segretario generale della Cei, il cardinale Matteo Zuppi e l’arcivescovo Giuseppe Baturi, insieme all’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio. Un accordo che viene rafforzato anche in vista del prossimo Giubileo previsto nel 2025.
Le parole del presidente della Cei cardinale Matteo Zuppi
Il cardinale Matteo Zuppi ha voluto cosi commentare l’accordo concluso con la Rai:
«Siamo felici di continuare questa collaborazione a vantaggio delle tante persone anziane, ammalate o carcerate che, sebbene impossibilitate a recarsi fisicamente in chiesa, vengono messe in condizione, attraverso questo servizio che nel 2024 compie 70 anni, di partecipare alla celebrazione eucaristica domenicale. L’accordo con la Rai, inoltre, permette di raccontare le storie positive che testimoniano il bello della nostra comunità ecclesiale e civile, aiutandoci a riflettere e a porre attenzione agli ultimi. Un servizio che permette di far risuonare le parole e gli appelli di papa Francesco, dando spazio e voce a numerose realtà che spesso rimangono nell’ombra e rischiano di essere dimenticate».
Le parole dell’ad Rai Roberto Sergio
Da parte dell’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio poi parole di grande soddisfazione sulla chiusura di questo accordo con la Conferenza Episcopale Italiana:
«Credo fortemente nel valore di questa collaborazione perché identifica il servizio pubblico ed è parte della sua stessa storia. Il rito domenicale della Santa Messa è una tradizione che continua a essere “servizio” per il pubblico, mentre trasmissioni come “A Sua immagine” e gli altri Speciali Rai sulla vita della Chiesa – affidati a Rai Cultura, diretta da Silvia Calandrelli – sono appuntamenti molto seguiti anche per la capacità di trasmettere messaggi davvero universali».