Lo Zecchino d’oro, la collocazione e quel traino al Tg1 delle 20 di domenica
S’impone una riflessione circa la collocazione su Rai1 della storica manifestazione canora per i più piccini
Difficile pensare ad uno Zecchino d’oro senza mamma Rai, in particolare Rai1. Purtroppo però i tempi cambiano e come si decise di portare la Vita in diretta sulla prima rete, a spese di Solletico, forse è il caso di ripensare alla collocazione della famosa rassegna di canzoni per bambini. Non diciamo che sia il caso di prendere la medesima, drastica, decisione che impose l’addio della tv dei ragazzi dal pomeriggio di Rai1, ma forse sarebbe il caso di incastrare il palinsesto in maniera differente.
Lo Zecchino d’oro ed il traino del Tg1
Nello specifico ci riferiamo alla necessità di preservare il traino al Tg1 delle ore 20, che domenica sera ha avuto prima della sua messa in onda, la finale dello Zecchino d’oro. Un appuntamento che è stato preceduto del deludente 13% di media dalle due puntate pomeridiane dello Zecchino. Venerdì e sabato però il programma si è concluso alle 18:45 garantendo la messa in onda di Reazione a catena. La finale però dello Zecchino d’oro 2023 si è protratta, come d’abitudine, fino a ridosso delle ore 20 ed ha ottenuto un ascolto più alto, con una media del 17,1% di share e 2.509.000 telespettatori, consegnando al Tg1 una curva blu al 18% di share.
Perché quello che è accaduto in quest’ultima tornata – ieri con la finale e prima ancora con la gara – alimenta i dubbi e rinforza i retroscena di una guerra aziendale lunga e strisciante a danno del Tg1 esplosa fragorosamente con la scelta di trasmettere la finale della Coppa Davis su Rai 2 rinunciando ad ascolti certamente superiori su Rai1 (come hanno dimostrato le finals Atp di Torino viste da quasi il 30% di telespettatori sulla prima rete) e portando il Tg1 quel giorno famoso a crollare negli ascolti.
Reazione a catena traino del Tg1
Nello specifico dello Zecchino d’oro c’era la necessità di preservare Reazione a catena, il traino al Tg1 delle ore 20, che domenica sera ha avuto prima della sua messa in onda, appunto la finale della gara canora per bambini. Un appuntamento che è stato preceduto dal deludente 13% di media delle due precedenti puntate pomeridiane dello Zecchino. Venerdì e sabato però il programma si è concluso alle 18:45 garantendo la messa in onda di Reazione a catena. La finale però dello Zecchino d’oro 2023 si è protratta, come d’abitudine. fino a ridosso delle ore 20 con i disastri di ascolti che sono sotto gli occhi di tutti essendo, il Tg dell’ammiraglia, partito bassissimo, solo al 19%.
Questo ha ovviamente garantito un traino non congruo all’edizione delle 20 del Tg1 di domenica. Come se non bastasse la chiusura della finale dello Zecchino d’oro numero 66 si è conclusa con alcuni incredibili problemi tecnico organizzativi nel teatro bolognese dell’Antoniano, che non hanno permesso la consueta riesecuzione della canzone vincitrice. Costringendo di fatto una chiusura anticipata della diretta da Bologna, con conseguente partenza anticipata del Tg1 delle ore 20. Insomma un pasticcio.
La collocazione futura dello Zecchino d’oro
Problemi e dietrologie a parte si impone per il futuro una riflessione circa la messa in onda della prestigiosa e storica manifestazione canora dei più piccini. Magari con una diversa scansione oraria, più concentrata nel primo pomeriggio di Rai1. Oppure ripensare proprio a una sua collocazione su altra rete Rai, perche i tempi cambiano, anche se alcuni in Rai non sembrano essersene accorti.