Ciao Darwin, il programma cult di Canale 5 che riporta la goliardia in tv. Bonolis: “A voi è mancato, a me… insomma”
Ciao Darwin, Paolo Bonolis riporta la goliardia al centro della tv. Un programma cult sempre uguale a se stesso
“Italiani! (…) Bentornati nel multiverso catodico che tanto vi è mancato. A voi, a me insomma…“. Paolo Bonolis conferma – con l’immancabile sarcasmo – quello che più o meno tutti abbiamo capito: non ne può più di Ciao Darwin. Eppure, mentre la ricerca di nuovi stimoli prosegue senza particolari guizzi, continua ad esserne il mattatore assoluto, impreziosendo un programma per davvero cult della televisione italiana.
Una imponente produzione che riporta il pubblico indietro di 25 anni e che continua a regalare divertimento. Al netto delle riletture tanto di moda in questo periodo, la parola d’ordine di Ciao Darwin, anche in questa nona edizione, è goliardia. Con tanto di sottotitolo evangelico (Giovanni 8.7, rimando alla celebre frase del Vangelo ‘Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra’), la trasmissione è un curato insieme di provocazione, irriverenza, ostentazione dell’esagerazione, comicità esasperata. Non c’è sessualizzazione del corpo femminile o maschile, bensì divertita spettacolarizzazione dell’estetica umana, non c’è cat-calling, bensì innocente apprezzamento cameratesco.
La liturgia laica di Ciao Darwin non prevede particolari deroghe rispetto al passato. Per questo la puntata andata in onda ieri (ottimi ascolti, 25% di share e 4 milioni di telespettatori) può essere scambiata con una qualsiasi di cinque, dieci o vent’anni fa. La potente sigla Matti, composta e cantata da Renato Zero e interpretata dal corpo di ballo, gli sketch con Luca Laurenti (Bonolis e Laurenti formano una delle ultimissime coppie di fatto della tv italiana, funziona ancora e funzionerà sempre, anche se agli occhi dei più giovani potrà apparire cringe), Madre Natura, la prova di coraggio, il viaggio a spasso nel tempo, la sfilata con la regia che indugia sulle nudità varie, i cilindroni. Il tutto saldamente puntellato dal vocabolario aulico-popolare del padrone di casa, che sa esattamente cosa il pubblico chiede a Ciao Darwin.
Ciao Darwin 9, ecco chi c’è dietro le quinte
Ciao Darwin è un programma R.T.I. con la collaborazione di SDL2005, la società di Sonia Bruganelli. Tratto da un format di Paolo Bonolis e Stefano Magnaghi. Capo progetto Marco Salvati. Scritto da Andrea Arinci, Roberto Cenci, Carmine D’Andreano, Silvia Lagravinese, Federico Lampredi, Christian Monaco, Anna Maria Negri, Giuseppe Scagliola. La regia è affidata a Roberto Cenci.