Unwanted su Sky, l’intervista con Acquaroli, Dazzi e Palvetti: “Costumi e sceneggiatura ci hanno aiutato molto per i personaggi”
L’appuntamento con la serie è il venerdì su Sky e in streaming su NOW, dal 24 novembre tutti gli episodi disponibili on demand
Sulla nave da crociera di Unwanted – Ostaggi del mare, oltre ai migranti e all’equipaggio, ci sono anche numerosi passeggeri, tra questi ce ne sono anche alcuni italiani interpretati da Francesco Acquaroli, Cecilia Dazzi e Marco Palvetti che abbiamo avuto modo di intervistare durante la presentazione della serie Sky (e in streaming su Now).
Francesco Acquaroli e Cecilia Dazzi sono una coppia, che ha vinto il viaggio in crociera in Unwanted e la fa un po’ controvoglia ma anche per cercare di rivitalizzare il loro rapporto come ha spiegato Acquaroli che è Franco un professore universitario “questo viaggio li metterà davanti a una realtà che non si aspettavano e finirà per dar loro una scossa forse.” Cecilia Dazzi è la moglie Silvia e durante questo viaggio dovrà confrontarsi con una realtà che non si aspettava e “l’equilibrio che pensava di avere viene messo in discussione”.
Marco Palvetti è invece Nicola, un carabinieri in viaggio con la moglie Diletta in Unwanted su Sky e NOW. La coppia ha da poco perso un figlio e proverà ad averne un altro. “Nicola è un po’ ossessionato dall’ordine delle cose, ha fatto anche missioni all’estero pensa di sapere tutto, ma nel corso delle puntate la linea del personaggio si evolverà”. Nell’intervista Marco Palvetti spiega come nel preparare il personaggio si parte da una sorta di stereotipo che si ha, soprattutto nel suo caso visto che era un carabiniere per poi sfumarlo una volta che si acquisisce sempre più padronanza. “Ci sono delle suggestioni, delle letterature, ma poi è il personaggio che si muove.”
Creare un personaggio è come fare un sugo, parlano i protagonisti Unwanted
Quando si sviluppa un personaggio per Cecilia Dazzi ci sono tante componenti che si sommano. “Ogni personaggio non è una formula specifica, è come un sugo, un condimento di una pasta che anche se è fatta con gli stessi elementi la formuli in una maniera sempre diversa, magari li metti a cuocere in momenti diversi rispetto a prima.” Per lo sviluppo della sua Silvia in Unwanted, per esempio, per lei sono stati molto importanti i costumi “Gemma Mascagni ha fatto un lavoro sociale sui costumi impeccabile, ha rappresentato un personaggio che io a Roma identifico in tante persone del suo livello, ed è stato fondamentale questo per la costruzione del personaggio di Silvia”.
Naturalmente tutti i personaggi devono fare i conti con il salvataggio di questo gruppo di migranti che finisce per cambiare le prospettive del loro viaggio, di quella che doveva essere una vacanza da sogno. Uno degli aspetti più interessanti, sottolineato anche durante la presentazione della serie è che hanno girato a bordo di una vera nave, vivendo a bordo. Questo ha aiutato molto “l’immedesimazione con l’ambiente” come detto da Cecilia Dazzi. “La sceneggiatura che viene dal libro di Gatti era di ferro. Il nostro regista aveva una frusta da mille code” “ma non è vero…certo il compito era arduo” le risponde Francesco Acquaroli. “It’s all in the script, read the script” dice Dazzi imitando l’accento tedesco del regista “Anche le sfumature delle didascalie ci faceva seguire alla lettera”. Marco Palvetti ha aggiunto anche un aspetto che era stato sottolineato dal regista nell’a nostra intervista, il suo desiderio di confrontarsi con gli attori. “Non leggendo o parlando l’italiano, ci chiedeva molto, era uno scambio continuo per entrare nella sintonia giusta.”