Serata UNICEF su Rai con Mara Venier e Loretta Goggi, ecco gli altri ospiti previsti
Serata Unicef su Rai1 in onda mercoledì 22 novembre: in anteprima su TvBlog i nomi di tutti i vip che saranno presenti
È stata registrata ieri sera presso gli studi Fabrizio Frizzi di Roma la grande serata di gala tutta dedicata alla raccolta fondi per l’Unicef, che andrà in onda mercoledì 22 novembre in prima serata su Rai1. Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia che dal 1946 si occupa di aiutare i bambini vittime delle guerre. Un tema di tristissima attualità con le guerre in corso in Medio Oriente (ieri è stato comunicato che dal 7 ottobre nella Striscia di Gaza sono stati uccisi 4609 bambini e feriti oltre 9000) e in terra d’Ucraina. Ecco dunque che diventa molto importante aiutare l’Unicef, anche attraverso trasmissioni come questa.
Serata Unicef su Rai1: gli ospiti
Alla conduzione ci sarà, come noto, Mara Venier, affiancata da Loretta Goggi alla quale è legata da una storica amicizia raccontata spesso a Domenica in.
Nei giorni scorsi TvBlog ha anticipato la presenza nel cast di ospiti di questo speciale appuntamento televisivo. Trattasi della ex nuotatrice Federica Pellegrini e dell’attore Luca Argentero. Ora siamo in grado di completare il parterre delle celebrità che saranno protagoniste di questa importante serata televisiva. Partiamo dai rappresentanti del mondo della musica: stando a quanto risulta a TvBlog, infatti, parteciperanno Paola e Chiara, Michele Bravi e Francesco Gabbani.
Per quanto riguarda il versante prettamente televisivo, invece, ci saranno il comico Nino Frassica e gli attori Pierpaolo Spollon e Raoul Bova.
Dunque, ecco tutti i personaggi che animeranno lo speciale charity show su Rai1 per l’Unicef. Ricordiamo l’appuntamento televisivo previsto per mercoledì 22 novembre in prima serata su Rai1 con la conduzione di Mara Venier e Loretta Goggi.
Onu, cosa è?
L’agenzia dell’ONU che si occupa di promuovere i diritti e migliorare le condizioni di vita dei bambini e delle bambine in tutto il mondo. Opera in 156 Paesi in via di sviluppo con programmi di assistenza diretta e in 36 paesi industrializzati (Italia inclusa) attraverso la sua rete di Comitati Nazionali, attivi nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica e nella raccolta di fondi per i progetti sul campo.