X Factor 2023, primo live show: spettacolo e scintille tra giudici, Morgan e Fedez irrefrenabili
Dai battibecchi tra Morgan e Ambra al tavolo, allo spettacolo sul palco: il primo live di X Factor 2023 fra musica e qualche polemica.
Fonte: Virginia Bettoja
Le mille sfaccettature di X Factor 2023 portano sempre diversi spunti per capire qual è l’andazzo che vuole prendere. Ogni edizione ha vita a sé. Lo abbiamo imparato nelle sue sedici vite precedenti, la diciassettesima ha iniziato a prendere forma ufficialmente con i live show di ieri sera che hanno totalizzato un dato d’ascolto in positivo rispetto alle ultime tre stagioni (630.000 telespettatori, share 3.1%).
Il continuo ricambio dei giudici ha certamente inciso sul seguito del talent, tanto che ad un certo punto X Factor era persino sull’orlo del baratro tra un addio e un cosa ne facciamo? Il merito di un fattore positivo o il demerito di un negativo da qualche anno a questa parte ormai ricade quasi sempre sul bancone dei giudici. Un po’ meno (bisogna dire le cose come stanno) sul cast dei talenti, nonostante facciano la loro onorevole parte essendo protagonisti di quella che – lo ricordiamo – è comunque una competizione.
X Factor 2023: “Fino a qualche tempo fa qui era un lazzaretto”
Innumerevoli i cambi nelle edizioni più recenti, l’ultimo in ordine di tempo – nonché il più discusso – è proprio della stagione in corso. La sorpresa-non sorpresa del ritorno di Morgan al tavolo ha innegabilmente ridato hype al talent show di Sky. No, non dimentichiamo quanto accaduto ormai due mesi fa, quando Castoldi ha rischiato persino nel programma a causa di quello che in gergo pop è uno sbrocco – senza se e senza ma – da un palco inveendo contro parte del pubblico (qui vi rinfreschiamo la memoria). Salvato in corner, l’episodio ha creato attesa nonché aspettative sul Morgan dei live show.
E Fedez? Lo stop dovuto a problemi seri di salute (ha avuto due ulcere che gli hanno causato un’emorragia interna) che lo hanno portato ad un ricovero urgente ha tenuto con il fiato sospeso tutti, persino lo staff di X Factor che, alla fine, ha potuto riavere il giudice al tavolo con tanto di certificato medico.
“Fino a qualche tempo fa qui sembrava un lazzaretto” dice Francesca Michielin aprendo il primo live show. Incredula lei ma un po’ increduli tutti a rivedere tutti e quattro seduti là, pronti ai giudizi. Poco prima l’opening proprio con la Michielin in un medley dei successi di un’estate alle spalle. Lei, che dell’X Factor vinto quasi 12 anni fa ne può andare fiera, oggi è anche una conduttrice che deve dirigere un traffico ancor più intenso al tavolo.
Fedez e Morgan: gli irrefrenabili
Dargen e Ambra sembrano quasi degli angioletti in mezzo a due imponenti Fedez e Morgan irrefrenabili per diversi motivi nell’arco di tutta la serata.
L’uno sempre pronto a ironizzare e fare battute che fanno ridere come “Maria Tomba porta questa chaotic energy, ad un certo punto pensavo che mia moglie salisse sul palco e partisse un limone con Francesca per ricordare altri tempi“, molte meno risate invece per quell’uscita dal sapore di black humor dopo l’esibizione di Settembre: “un applauso a chi ha scelto per Settembre proprio il codice numero 11” che seppure ci sia voluto qualche secondo per afferrare la battuta, c’è voluto molto meno per creare imbarazzo.
Morgan è resuscitato…facendo Morgan. Nessun freno per lui, non ci meravigliamo più dei suoi spiegoni. Lunghi, articolati, sicuramente colmi di sapere ma che fanno a schiaffi con i tempi televisivi, un particolare (non da poco) che lo manda persino su tutte le furie quando la Michielin è costretta a tagliarlo per motivi di scaletta. Tra giudice e conduttrice pare quasi venir fuori la tensione: “Ti annoio?” domanda lui, “No, è molto interessante quello che dici, ma siamo in ritardo” risponde lei.
Lo scontro al tavolo tra Morgan e Ambra
Gli sfondoni. Non ci sorprendiamo nemmeno di quelli. Il più discusso è stato quello contro “Bellissima” di Annalisa (cantato da Matteo Alieno). Il giudice afferma di non conoscere il singolo in vetta alle classifiche fino a pochi mesi fa, ma lui lo ritiene “di una banalità incredibile” e che con l’interpretazione del concorrente “hai dato al brano una nobilità“. Per la cronaca, a seguire, il produttore del brano originale (Davide Simonetta) ha scritto un breve post al vetriolo su X (ma senza citarlo direttamente).
Il battibecco con Ambra dopo l’esibizione degli eliminati Animaux Formidables ha ulteriormente infuocato l’atmosfera. Morgan, irritato dalle critiche della sua collega che ha percepito la batteria fuori tempo, ha scardinato il giudizio ribadendo che il pezzo assegnato a Matteo Alieno “era una brutta scelta, banale”, Ambra dunque controreplica “Ok, è brutto sentire una batteria fuori tempo. Il banale sei te.”.
Quella tra Morgan e Ambra è una gara a sé, oscura nel giro di qualche minuto quella vista sul palco e mette luce sul banco. L’esplosione della rabbia di Morgan sul finale di puntata è un ulteriore segnale. Al momento della decisione su chi far passare al secondo live tra Asia (squadra Fedez) e gli Animaux Formidables (squadra Morgan) con i tre voti contro questi ultimi, il giudice è un fiume in piena contro Dargen e Ambra: “Hanno fatto uno scherzetto a me, da str***i, dovevano lasciare il voto al pubblico, non fare come due cattivoni. Questa è stata una scorrettezza“.
X Factor 2023, in gara Settembre e Angelica convincono
La gara, last but not least, ci regala invece la bellezza di un X Factor che sul piano dello spettacolo ci riporta ad un livello dignitoso. Giusta la scelta di riportare centralità sul concorrente e sulla sua esibizione senza sovrastrutture, ma con una coreografia essenziale di luci, colori e atmosfere adeguate al mood delle scelte musicali. Luigi Antonini si conferma uno dei registi più dinamici del panorama televisivo in questo momento, il suo lavoro porta sempre qualche sfida in più da aggiungere, anno dopo anno, senza mai sfigurare.
Tra le voci più interessanti nel primo live, spiccano il partenopeo Settembre (Squadra Dargen d’Amico) che ha portato sul palco Stavo pensando a te di Fabri Fibra con una parte di testo riscritta in napoletano, e Angelica (squadra Ambra) con una struggente e intensa reintepretazione di Nothing compares 2 U di Sinead O’Connor.