Aveva vent’anni Simonetta Cesaroni quando in un pomeriggio d’agosto del 1990 venne uccisa in via Poma, a Roma, nell’ufficio dove lavorava. Faceva la contabile degli Ostelli della gioventù e si trovava dunque nella sede regionale dell’associazione. Il documentario che Rai 2 propone questa sera in prima non si limiterà a ricostruire il caso, irrisolto a distanza di più di trent’anni.
Nella produzione realizzata da Gedi Digital in collaborazione con Rai Documentari, ci saranno, infatti, anche due testimonianze inedite. La prima è di un’ex dipendente degli Ostelli della gioventù, che proporrà un nuovo possibile sentiero da seguire, mai finora battuto dagli investigatori. La seconda, invece, sarà quella di un residente del quartiere dove avvenne l’omicidio il 7 agosto 1990. In quel pomeriggio l’uomo fece uno strano incontro, che potrebbe rivelarsi collegato con l’omicidio di Simonetta Cesaroni.
Nel 2021 il caso è stato riaperto dalla Procura di Roma e anche la Commissione Antimafia ha aperto un’istruttoria, che ha prodotto una relazione di 32 pagine che gettano nuove ombre sul delitto di via Poma. Negli anni i principali sospettati – ora tutti prosciolti – sono stati tre: il portiere del palazzo, Pietrino Vanacore, il giovane Federico Valle e l’ex fidanzato Raniero Busco. Oggi lo sguardo si sposta invece su persone di potere in grado di depistare o inquinare le prove a disposizione degli inquirenti.
Il documentario Via Poma. Un mistero italiano nasce dal lavoro svolto da Giacomo Galanti nel podcast Le ombre di via Poma (RaiPlay Sound). Lo scopo è quello di portare alla luce il muro di gomma che si è creato attorno alla vicenda per far sì che dopo 33 anni non si sia ancora giunti ad una verità. Nel documentario Galanti, giornalista della Cronaca di Roma di Repubblica, coinvolto come autore insieme a Leonardo Meuti – che firma anche la regia – è affiancato dal vicedirettore del quotidiano per cui lavora, Carlo Bonini. Sono loro, infatti, a guidare il racconto, che si arricchisce anche di altri preziosi contributi.
Fra questi si segnala la presenza di Franca Leosini, che racconta come gli italiani siano rimasti legati a questo delitto, e di Corrado Augias. Via Poma. Un mistero italiano – in onda questa sera su Rai 2 a partire dalla 21:20 circa – ricostruirà le bugie, le mezze verità e i depistaggi nati attorno al caso. Ancora oggi c’è chi teme a parlare dell’omicidio di Simonetta Cesaroni. Tante, infatti, sono le testimonianze raccolte, ma molti dei protagonisti del caso mancano all’appello: alcuni perché sono morti, altri perché non vogliono parlare.