Home Notizie Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro 2023, il programma della Rai

Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro 2023, il programma della Rai

Per la 73ma Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro dell’8 ottobre 2023, la Rai organizza una due giorni di speciali.

6 Ottobre 2023 15:03

Domenica 8 ottobre sarà la 73ma Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. La Rai dedicherà spazi dedicati nel palinsesto delle principali reti e altrettante iniziative editoriali, radiofoniche e digitali. Un’occasione di riflessione e sensibilizzazione sull’importanza della sicurezza sul lavoro e del rispetto dei diritti dei lavoratori.

Il programma Rai

Agorà, Unomattina in Famiglia e Report

Ad aprire la due giorni di appuntamenti è Agorà Weekend nella mattina di sabato 7 ottobre alle 8 su Rai 3 con un approfondimento speciale. Su Rai 1, domenica 8, uno spazio all’interno di Unomattina in famiglia, in onda dalle 6, mentre alle 20.55 su Rai 3, la prima puntata della nuova stagione di Report tratterà l’argomento parlando degli incidenti sul lavoro in ambito ferroviario.

L’impegno Rai anche sulle testate giornalistiche

Tutte le testate Rai cureranno servizi sulla Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. Il TgR garantirà ampia copertura alle iniziative previste sul territorio. Il Tg Regionale della Puglia realizzerà servizi sui dati degli infortuni mortali nel 2023 con interviste ai rappresentanti sindacali di categoria. La redazione del Tgr Abruzzo seguirà la giornata e gli eventi.

Su Rai News 24 dirette e servizi dall’evento che si svolgerà in Campidoglio, a cura dell’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro. Nell’arco della giornata seguirà altri eventi sul territorio nazionale.

Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, il programma su Rai Radio

Rai Radio 1, oltre ai servizi nei Giornali Radio, ha previsto spazi all’interno di vari programmi, tra cui “Inviato speciale”, in onda sabato 7 ottobre dalle 8.30 alle 9.30.

Le iniziative sulle reti tematiche Rai

Rai Movie programmerà domenica 8 ottobre alle 21.10 il film “La nostra vita”, per la regia di Daniele Luchetti con Elio Germano, Raoul Bova, Isabella Ragonese. La pellicola è vincitrice della Palma d’Oro nel 2010 per l’interpretazione di Elio Germano.

Su Rai Storia, domenica 8 ottobre, a “Il giorno e la storia”, in onda alle 00.05 e in replica 8.30, 11.30, 14 e le 20, verranno ricordate le tappe dell’istituzione della Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro da parte dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro. Sul Portale di Rai Scuola ci saranno contenuti sulla sicurezza sul lavoro, curati della professoressa Roberta Giuditta.

Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, il programma su Rai Play

Su Rai Play Sound

In home page proporrà “Morire di lavoro”, un documentario di Daniele Segre che indaga la realtà del settore delle costruzioni in Italia, con protagonisti i lavoratori e i familiari di lavoratori morti sul lavoro; “Mai più”, un podcast che ripercorre la tragedia alla Thyssenkrupp di Torino. Nel podcast dal titolo “Lavoravo. Morti per niente bianche”, invece, ci saranno le storie di Luana d’Orazio, la giovane operaia toscana morta nel 2021 stritolata dal telaio al quale lavorava; quella di Lorenzo Parelli, morto in fabbrica nel 2022, a 18 anni, nell’ultimo giorno dell’alternanza scuola-lavoro e la storia dell’incidente avvenuto a Genova nel 2013, quando la nave Jolly Nero urtò contro la torre piloti del porto, abbattendola e causando nove vittime.

Su Rai Play

Proporrà i film “Un posto sicuro” (2015), di Francesco Ghiaccio, sul processo Eternit e “Roma ore 11” (1951) di Giuseppe De Santis. Inoltre, sarà in programmazione “1970, la vittoria dei lavoratori”, un’antologia di 26 contributi dagli archivi Rai sul lungo cammino, fra scioperi e assemblee che ha portato all’approvazione dello Statuto dei Lavoratori e ci saranno alcune inchieste sulle condizioni di lavoro nell’Italia degli anni ’60.