Rai 2, le chiacchiere e le cose da fare (Retroscena TvBlog)
Partendo da una indiscrezione delle ultime ore sulla riduzione del programma Ore 14 di Milo Infante, un ragionamento in atto in Rai circa la cannibalizzazione fra le reti
- La Rai è la prima azienda culturale del nostro paese, ma essendo da anni terreno di battaglia politica, ha un grosso difetto. Quello cioè di non essere coesa e di avere un equipaggio la cui massa non rema in blocco dalla stessa parte. Questo comporta che in alcune situazioni ci siano dei piccoli branchi di marinai che per puro interesse personale e/o dei loro “gruppi” innescano polemiche al fine di disturbare il lavoro di chi sta nel ponte di comando. Capita dunque di sentire di polemiche che vengono innescate ed in certi casi costruite al fine di cercare di destabilizzarne il percorso.
Le indiscrezioni sul pomeriggio di Rai 2
Si dice che ieri nei corridoi di viale Mazzini percorsi dai dirigenti Rai, sia stata accolta con una buona dose di ilarità l’ultimo pettegolezzo circolato e che riguardava il pomeriggio di Rai2 lanciata da Dagospia. Pettegolezzo dove si raccontava che si starebbe pensando di accorciare la durata di Ore 14, insinuando delle motivazioni circa questa sedicente decisione. Punire in qualche modo il programma condotto da Milo Infante che con i suoi ascolti penalizzerebbe il pomeriggio di Rai1.
Il programma Ore 14 non verrà ridotto
Sempre dai medesimi corridoi di viale Mazzini trapela, oltre all’ilarità e al divertimento di cui sopra, anche il fatto che non si è mai parlato e non è nelle cose nessun accorciamento di Ore 14. Il programma di Milo Infante continuerà ad avere la durata attuale. Detto questo rimane da affrontare un discorso che con l’avvio delle direzioni di genere si fa sempre più stringente. Quello cioè di evitare cannibalizzazioni di offerte fra le reti televisive.
Evitare cannibalizzazioni tra reti Rai
Occorre cioè togliere ogni possibile sovrapposizione di generi fra reti, sopratutto in contemporanea. Esiste infatti un problema che riguarda Rai1 e Rai2. Ci sono dei momenti in cui Rai2 va a pescare nel bacino di Rai1, acchiappando un pubblico maturo, togliendolo quindi alla prima rete. Capita spesso, per esempio, che ci siano temi ed ospiti comuni su Rai1 e su Rai2 ed è un problema. Questo genera anche un problema di perdite di introiti pubblicitari. Non si tratta quindi di favorire Rai1, che resta la rete che paga gli stipendi (come si è detto molto volte) ma semplicemente di canalizzare i target di riferimento. Entrando nello specifico le problematiche maggiori si evidenziano nel mezzogiorno e nel pomeriggio di Rai2, che risulta essere fuori target. Qui Rai2 va a pescare nel bacino del pubblico più maturo che è di Rai1. La seconda rete, come noto, deve lavorare su un pubblico meno maturo di quello di Rai1 e lo fa con prodotti come Viva Rai2, Boomerissima, Stasera c’è Cattelan e lo stesso Belve.
Molti dei programmi che abbassano il target della seconda rete sono quelli prodotti in collaborazione con Radio 2 o molti prodotti che vanno su Rai2 nel fine settimana. Si pensa in questo senso a Radio 2 Social club ed Happy family. Quest’ultimo sta benissimo nel pomeriggio della seconda rete. Il discorso va oltre il mero dato di ascolto del totale del pubblico, ma va fatto sui target di riferimento. Rai2 resta sostanzialmente ancora un canale senza identità su cui bisogna lavorare molto. Sarà quindi su questi temi che prossimamente occorrerà ragionare, ma non di certo su riduzioni di mezz’ora di programmi come Ore 14, che vanno confinate al momento come semplice chiacchiericcio da gossip televisivo.