Tim Music Awards, se La Festa funziona in tv meglio dell’evento
Meno artisti di appeal, più spazio per l’interazione tra conduttori e ospiti: se la Festa funziona in tv meglio dell’evento Tim Music Awards
Inflazione è il termine più azzeccato per indicare la attualissima tendenza della tv italiana a riempire i suoi palinsesti (soprattutto estivi, ma non solo) con festival o serate-evento dedicate alla musica. Situazioni che prevedono più o meno tutte il medesimo meccanismo: sul palco si susseguono, uno dopo l’altro, big e meno big della canzone italiana, con l’aggiunta, talvolta, di qualche ospite internazionale. Nel mezzo poco, anzi pochissimo spettacolo televisivo. Il sistema ad oggi risulta essere redditizio, non soltanto dal punto di vista televisivo (sarebbe interessante raccontare anche l’aspetto più legato alla discografia, ma non è questa la sede giusta). E allora va bene così, in un piccolo schermo sempre più alla ricerca di certezze e di garanzie.
Guardando lo Speciale TIM Music Awards intitolato La Festa andato in onda ieri sera in prima serata su Rai2 (815.000 telespettatori, share 5.3%) può nascere il sospetto che forse un’altra strada sia percorribile. Il riferimento è ad una scaletta meno affollata di artisti e alla scelta degli autori di interagire maggiormente con i cantanti chiamati ad esibirsi. Una mossa che dà una scossa al tradizionale iter lancio + esibizione + premiazione o promozione. È capitato così che ad essere coinvolti in giochi semplici e popolari siano stati Emma con Tony Effe (alle prese con i segnali stradali), Elettra Lamborghini (repertorio di Nek), Lda (selfie) e Ana Mena (livello di italianità).
Anche grazie ad una sempre troppo poco valorizzata Carolina Di Domenico e ad un ormai rodatissimo Nek in veste di conduttore, l’esito è stato sempre gradevole e ha permesso – immaginiamo fosse questo l’obiettivo – al pubblico di apprezzare anche la personalità e l’umanità degli artisti (meno di appeal rispetto ai due eventi tv andati in onda venerdì e domenica), oltre che le loro perfomance. Insomma, forse una costruzione televisiva leggermente più articolata si può fare anche per eventi che sembrano assomigliarsi sempre più tra di essi.
P.S. L’Arena di Verona sempre più studio televisivo: oltre ai Tim Music Awards, la tv frequenta la suggestiva location – un tempo sede dell’atto finale del Festivalbar – per l’Arena Suzuki di Amadeus (registrata in questi giorni e in onda da sabato prossimo su Rai1), per Power Hits Estate e Future Hits Live di Rtl 102.5 e Radio Zeta, per gli eventi musicali come Tutti per uno de Il Volo (Canale 5) e per quelli solidali come Uno, nessuno, centomila (rinviato per problemi di salute di Fiorella Mannoia).