Home X Factor X Factor 2023, casting: Morgan è quello che ti aspetti, Ambra molteplice, Dargen fa show e Fedez disegna

X Factor 2023, casting: Morgan è quello che ti aspetti, Ambra molteplice, Dargen fa show e Fedez disegna

X Factor 2023

pubblicato 15 Settembre 2023 aggiornato 12 Ottobre 2023 09:54

X Factor 2023 è tornato in onda con la prima puntata dedicata ai casting, giovedì 14 settembre. Una giuria confermata quasi in toto, rispetto allo scorso anno, con il ritorno di Morgan al posto di Rkomi come unica novità. Presente anche Francesca Michielin -con una presenza più risicata rispetto ai live show, visto che i protagonisti assoluti delle prime fasi sono i giudici e i concorrenti. Per il resto, le sensazioni al termine del primo appuntamento con le Audizioni, sono molteplici. E non tutte positive. Ma nemmeno così negative.

Il problema principale di X Factor è (anche)… X Factor. Sembra assurda come frase ma il “peso” di essere arrivati alla 17esima edizione di un programma, si sente. Essendo un format ben chiaro e lineare, non si possono fare particolari modifiche ma quel feeling legato alla sorpresa di una performance rischia di affievolirsi di anno in anno. Se il montaggio è come sempre il punto chiave delle produzioni Sky -veloce, con ritmo, senza momenti morti- non ci si sorprende più davvero per un’esibizione. O almeno, le volte in cui questo accade, sono sempre meno. Perché ormai la vetrina sono diventati i social. I tempi cambiano, scorrono, mutano e se prima i talent show servivano come trampolino di lancio, oggi l’attenzione è inferiore.

Se ci incantiamo davanti ad una esibizione particolarmente convincente, dopo un’ora probabilmente ce ne saremo dimenticati perché, scorrendo la Home di Instagram, troveremo magari il video di un’altra cantante che ci colpirà di più. Tutto è frenetico, cannibale. E le opzioni sono molteplici rispetto a 5/10 anni fa.

X Factor 2023, la giuria: Morgan è quello che ci ricordiamo, Fedez ‘non pervenuto’

Il ritorno chiacchieratissimo di Morgan ha catalizzato l’attenzione di questo esordio. Parliamo di puntate registrate ben prima dello “scandalo di Selinunte” che, per qualche giorno, ha visto il cantante “a rischio” nella fase live del programma. Poi sono arrivate le scuse, la donazione ad una associazione Lgbtq+ e la decisione di Sky e Fremantle di confermare il giudice nel suo ruolo previsto (anche se, via social, non sono mancate le polemiche per questa scelta).

Archiviata questa premessa, cosa abbiamo visto dietro al bancone di X Factor 2023? Morgan è Morgan. Il giudice è stato il protagonista quasi assoluto di questo kick off tra coming out inaspettati (“La prima volta che mi è piaciuta questa canzone” ha commentato, in merito a “La notte” di Arisa reinterpretata da un concorrente) e critiche sul sistema (i Cinepanettoni e compagnia bella). Diretto, a volte volutamente teatrale nelle reazioni e nei giudizi, Morgan è questo. Lo è sempre stato e probabilmente lo sarà ancora di più nei live show, quando il montaggio non potrà più venire in soccorso del ritmo e dei commenti a caldo. Ma, del resto, non è forse -insieme alla sua cultura musicale- il motivo per cui si trova dietro a quel bancone?

Ambra ha confermato la sua forte personalità, figlia di una presa di coscienza di se stessa e di una maturità che non le è stata regalata ma che si è creata nel film della vita. Inclusa analisi, come lei stessa, più volte, ha ribadito. E ci regala tutte le sue sfumature. Ambra che sa essere razionale e onesta nei sui giudizi, Ambra che si commuove e non lo nasconde (e ancora meno lo ostenta), Ambra che tiene testa ai commenti e alle opinioni dei suoi colleghi. E, giustamente, non teme di ribattere al “rischio antipopulismo” di Morgan, più volte rimarcato dal cantautore.

Non è che quello che piace a tutti, è tutta mer*da. Sembra che per fare gli strani bisogna andare contro tutti quanti” sottolinea, con convinzione. E dinanzi ad un insensato “Sono d’accordo” di Morgan -fonte del suo dibattere- non ci sta e restituisce il commento al mittente: “Non sei d’accordo con me ma non è che mi interessa“. Senza polemica ma con fermezza.

Dargen D’Amico è colui che sa essere serio nei commenti e nei giudizi ma anche quello che ama sbragare. Ironizza, abbassa i toni, sdrammatizza, porta la ventata di “show” in quello che è un talent. E serve quello per dare vita a X Factor, appunto, un talent show. Dietro ai suoi occhiali da sole incollati, appare come il giudice forse “più buono” ma senza lesinare nell’essere tagliente o a ribattere, quando necessario.

E Fedez? Anche lui tra i giudici “senior” di X Factor Italia, in questa prima puntata sembrava il fantasma di se stesso. Forse l’ingombrante Morgan (?) ha oscurato quello che, negli anni, era il giudice più attento e anche meno amante delle proposte popular? E’ sicuramente presto per dirlo ma in questa prima puntata di casting -giudizi a parte- lo si ricorda per il dubbio amletico delle ciliegie nel backstage (“Ma saranno già state lavate?”), dei disegni fatti durante i casting su un foglio bianco e per la concorrente che ha chiesto di abbracciarlo (per sua immensa gioia, come sottolineato dai colleghi). Il rapper è apparso quasi annoiato, poco partecipe. Spento. Ricordava ognuno di noi quando, a settembre, mettiamo il piede in palestra per la prima volta dopo aver sottoscritto il nuovo abbonamento. Giornate storte? Un equilibrio da ritrovare? Chissà, le prossime puntate -e i live- potranno dare una risposta definitiva. E farci ricordare che è in giuria.

 

 

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