Home Annalisa Bruchi ReStart, il difficile e azzardato tentativo di portare l’economia nel mattino di Rai 3

ReStart, il difficile e azzardato tentativo di portare l’economia nel mattino di Rai 3

ReStart di Annalisa Bruchi fatica al debutto nel trovare una propria cifra per adattarsi alla nuova collocazione di palinsesto. La recensione

11 Settembre 2023 17:05

Annalisa Bruchi ha ricevuto un compito non affatto scontato: portare l’economia nel mattino di Rai 3. ReStart, che era ormai diventato un titolo rodato della seconda serata di Rai 2, si è trasferito su un’altra rete, cambiando soprattutto collocazione. Il rischio non è di poco conto, perché i temi economici, affrontati senza troppi problemi nella tarda notte, diventano ben più ostici nella prima mattina.

La giornalista aveva assicurato alla vigilia che si sarebbe passati dall’occuparsi di temi di macroeconomia a tematiche di microeconomia. Questo, in parte, è stato fatto al debutto della trasmissione su Rai 3, anche se il programma porta ancora con sé tanto della vecchia eredità. Il fil rouge per chi già seguiva ReStart è indubbiamente Aldo Cazzullo, che dovrebbe rimanere presenza “semifissa” della trasmissione.

La prima puntata ruota attorno al tema del caro sospesa, argomento sviscerato nelle sue molteplici implicazioni dagli ospiti. Allo studio, dove gli interventi degli ospiti rischiano di sovraffollare di concetti le menti dei telespettatori, si contrappone il collegamento con un mercato. Tutti i vari interventi che però provengono da quest’ultimo faticano ad intersecarsi con il dibattito che si svolge in contemporanea a Saxa Rubra.

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Si coglie, in questa prima puntata, una difficoltà ad omogenizzare i contenuti dello studio con quanto raccolto sul campo dall’inviata Maila Paone. Ancora più difficile da interpretare l’intervista al ministro Urso, che, in assenza di un forte contradditorio fra le parti, finisce per assomigliare ad una vetrina concessa al governo per promuovere le proprie iniziative politiche.

ReStart paga al debutto la difficoltà di doversi adattare ad una collocazione che inevitabilmente richiederà di rimodulare registri e argomenti della trasmissione. In questa prima puntata il tentativo pare non del tutto riuscito, lasciando aperti diversi dubbi circa la bontà di trasportare in una collocazione quotidiana mattutina il programma nato nella seconda serata di Rai 2.

I telespettatori di Rai 3, domestici con la politica e con le sue implicazioni concrete, non sono un pubblico distante da un programma del genere. Bisognerà però cercare di avvicinare il più possibile la trasmissione alla esigenze pratiche e quotidiane delle loro vite, mettendo da parte tecnicismi e abbracciando un racconto decisamente più popolare.

Annalisa Bruchi