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Nanni Moretti, la tv snobba i 70 anni del grande regista italiano

Solo Rete 4, Rai Storia e Sky Cinema Due mandano in onda i suoi film.

19 Agosto 2023 16:50

Nanni Moretti compie oggi 70 anni, eppure la televisione italiana pare non essersi accorta del genetliaco dell’importante regista italiano, Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 2001 per La stanza del figlio e in gara quest’anno nella stessa rassegna cinematografica con Il Sol dell’Avvenire.

D’accordo che la ricorrenza cade il 19 agosto, quando il piccolo schermo è quasi totalmente spento, ma una personalità del genere meritava ben altro trattamento. Per la verità, qualche canale ha deciso di mandare in onda una sua pellicola, ma si tratta davvero di briciole.

Partendo dai grandi network, ad omaggiarlo è Rete 4 con Bianca, in onda alle 23.40. Si tratta di una pellicola del 1984 con protagonista lo stesso regista, Laura Morante (una costante dei suoi film, ma assente nell’ultimo Il Sol dell’Avvenire) e Vincenzo Salemme. Qui Moretti interpreta un professore di matematica, Michele Apicella, alle prese con una strana serie di omicidi che coinvolgono alcuni suoi amici e vicini di casa.

L’omaggio della televisione generalista termina qui. Per vedere un altro suo lavoro su un canale in chiaro occorre spostarsi sul 54, ovvero su Rai Storia, che trasmette Sogni d’oro, datato 1981, con Laura Morante, Alessandro Haber e Giampiero Mughini nel cast. Anche in questo film Moretti interpreta Michele Apicella, stavolta un regista che cerca di concludere un lungometraggio su Sigmund Freud. Apicella è un personaggio di Moretti ricorrente nei primi film. Il cognome è stato preso da sua madre.

Appartiene ai primi sei lavori di Moretti ma è l’unico a non avere Apicella invece La messa è finita, pellicola del 1982 in programmazione su Sky Cinema Due alle 21.15. Qui il regista interpreta il personaggio di don Giulio.

Sugli scarsi omaggi a Nanni Moretti probabilmente incide il clima politico attuale. Rai 3 non sarà più il canale di riferimento della sinistra area culturale alla quale il regista appartiene, ma si sarebbe potuto rendere per un giorno Rai Movie un temporary channel con le sue pellicole. Sulla carta Mediaset avrebbe potuto contare su Iris e Cine 34, ma sull’intellettuale pesa ancora Il Caimano, potente opera incentrata su Silvio Berlusconi.