Petrolio si candida al prime time di Rai3
Petrolio, il programma di approfondimento giornalistico di Duilio Giammaria, sembra avere tutte le carte in regola per approdare nella prima serata della terza rete della Rai.
Approfondimento, attualità, informazione, reportage, inchieste, talk, insomma giornalismo televisivo. Questa è sicuramente la cifra di Petrolio. Giacimento attivo di televisione e servizio pubblico dal 2013, come recita il suo claim. Il programma diretto e condotto da Duilio Giammaria, percorre i mari televisivi nostrani fin dal 2013. Quando approdò nella seconda serata di Rai1 grazie all’allora vice direttore Ludovico Di Meo.
Negli anni poi il programma si è evoluto e da format di seconda serata, è diventato un più articolato programma da prime time. Adattando i vari linguaggi del giornalismo televisivo in un più ampio spettro, degno di occupare tutta la prima serata televisiva. Il tutto con il prezioso abbinamento, che dovrebbe essere la linea guida del Servizio pubblico, fra rigorosa autorevolezza e semplicità di esposizione.
Petrolio per il prime time autunnale di Rai3
Parliamo di Petrolio qui ora, non solo per dire che è previsto il suo ritorno in autunno su Rai3 il sabato pomeriggio al posto di Frontiere, ma più tenacemente per segnalare la sua candidatura per occupare la prima serata di Rai3. In un momento di grande fermento rispetto a quello slot, Petrolio, con il suo percorso interdisciplinare, potrebbe essere davvero la risposta autorevole.
In uno scenario in cui sembra avviato in Rai il percorso che porterà il martedì sera su Rai3 Sabrina Giannini e Nunzia De Girolamo. Dapprima con Indovina chi viene a cena e poi con Botta e risposta (titolo non definitivo). Fra geopolitica, innovazione, arte, ambiente, clima, web, ricerca, new economy e salute, Petrolio ha percorso tutti questi temi. Lo ha fatto con la necessaria autorevolezza e competenza del Servizio pubblico radiotelevisivo.
Tutto questo con ascolti che hanno superato in alcune serate la fatidica soglia del 10% di share, che decreta il successo dei programmi di Rai3. Petrolio vuole e può candidarsi per diventare la proposta alternativa Rai ai talk di La7 e di Rete 4. Petrolio si è aggiudicato inoltre importanti premi, fra i quali l‘ABU Prizes 2021. Il programma diretto e condotto da Duilio Giammaria poi è stato fra i più graditi nel sistema “Qualitel” insieme a Vita in diretta e Che tempo che fa.
E se le sorti del martedì sera paiono segnate, Petrolio avrebbe tutte le carte in regola per aspirare ad un prime time. Sarà sufficiente per averlo? Chissà, magari non subito, ma a stagione avviata ci potrebbe arrivare.