Adesso tutti bravi a salire sul carro del vincitore: quando nel 2019 andò in onda Mai Dire Talk, ultimo programma della Gialappa’s Band su Italia 1 chiuso anzitempo per bassi ascolti, non era affatto certo che un successivo ritorno del trio ci avrebbe riportato ai fasti di un tempo. E invece è successo nel 2023 con GialappaShow, su Tv8.
Mai Dire Talk aveva probabilmente il grosso difetto di essere ambientato prevalentemente in studio, peraltro ospitando troppi personaggi provenienti dalla galassia reality, genere ormai maggioritario sulla tv commerciale.
Evidentemente il trio aveva bisogno di sperimentare su lande desolate della tv esenti da ansia per Auditel. Eppure GialappaShow non solo ha convinto la critica, ma anche il pubblico, portando la rete in chiaro Sky a superare sempre il 5 per cento di share.
Oltre a una squadra autorale sicuramente di gran livello, molti meriti vanno a un Mago Forest in grande spolvero. Il capocomico si è caricato sulle spalle l’intero show, con entrate in scena strepitose. Indimenticabile è stato per esempio l’ingresso con l’abito dell’ex suor Cristina mentre Cristina Scuccia era all’Isola dei Famosi.
Già, i reality: completamente trascurato il Grande Fratello Vip – a dimostrazione che il reality show con la conduzione di Alfonso Signorini ha ben poco da dire ormai – e snobbata in parte L’Isola dei Famosi, il trio si è fiondato a piene mani sui reality della tv semigeneralista. E quindi Ex on the beach Italia (Mtv), Love Island Italia (Discovery Plus), Primo Appuntamento (Real Time): soprattutto in quest’ultimo caso il trio ha dato fama a Silvia Magarre, nota per aver partecipato a sei edizioni del programma, esigentissima in fatto di uomini e in pole position per Il Grande Fratello in partenza il prossimo settembre. Con lei sembrava di essere tornati ai tempi dell’Ottusangolo, quando il trio trovava un personaggio da mettere amabilmente alla berlina.
I PERSONAGGI: DA GALEAZZO MUSSOLINI AI RAGAZZI CIN CIN, PASSANDO PER ESTER ASCIONE
Ottimi anche i personaggi, dal portavoce del governo Galeazzo Mussolini (Stefano Rapone, uno dei migliori stand up comedian italiani), i ragazzi Cin Cin con l’ultimo vero (e irriferibile) tormentone televisivo, i non-sense di Toni Bonji e naturalmente l’immarcescibile Sensualità a corte con Jean Claude e Madre (Marcello Cesena e Simona Garbarino). Menzione a parte per il robot Ester Ascione di Brenda Lodigiani.
Grandiosa l’idea di coinvolgere i Neri per caso, convincente colonna sonora dello show. Per quanto riguarda la formula sanremese delle presenze femminili a rotazione, Carolina Crescentini avrebbe meritato tutte le puntate. In autunno si torna già con la seconda edizione.