Home Rai 1 Tg1, le novità e quella porta del direttore sempre aperta (Retroscena TvBlog)

Tg1, le novità e quella porta del direttore sempre aperta (Retroscena TvBlog)

Cosa sta succedendo all’interno del Tg1? Vi spieghiamo come stanno le cose all’interno della redazione del primo telegiornale italiano, che aria tira e come sta lavorando il nuovo direttore Gian Marco Chiocci.

di Hit
pubblicato 14 Luglio 2023 aggiornato 17 Ottobre 2023 19:18

Qualcuno dice che sembra di essere nell’ex Jugoslavia, ai tempi della guerra civile. Certo il paragone è esagerato, ma da un senso a quello che si vive all’interno della redazione del primo telegiornale d’Italia. Stiamo parlando del clima che ha trovato il nuovo direttore del Tg1. La strada che si sta provando a percorrere è piuttosto chiara con l’arrivo di Gian Marco Chiocci che si trova a dover fare il “politico”, il pompiere e il mediatore in una specie di guerra fra bande.

Che aria tira nella redazione del Tg1?

La sostanza è quella di una redazione divisa in clan. Chi era stato messo da parte in precedenza, ora spera di tornare in primo piano con la nuova direzione. Le ricostruzioni sui giornali naturalmente si sprecano sull’argomento. Fra le altre se ne legge una sulle pagine del Giornale. Si parla di quelle parti del grande potere della vice direttrice Costanza Crescimbeni data per “vicaria” quando – a quanto ci risulta – vicaria non è, e di come riesca a governare ancora adesso il Tg1.

Lei, che viene accostata al mondo della sinistra, limerebbe le disposizioni della nuova direzione. Naturalmente, sempre secondo queste ricostruzioni, generando frizioni e tensioni con chi spererebbe di tornare in auge con la nuova direzione. Ci dicono in redazione, ricostruzione questa, non proprio corrispondente alla pura verità. Anzi.

Il nuovo direttore Gian Marco Chiocci e la sua idea di Tg1

In realtà, secondo ricostruzioni di TvBlog, il direttore in carica vorrebbe stravolgere il tg sul terreno delle notizie (almeno questo dice nei colloqui coi giornalisti) portando un clima di serenità, di collaborazione, di gioco di squadra, all’interno del Tg1. “La porta del suo ufficio è sempre aperta, una cosa mai vista prima” raccontano dal Tg1.

E questa potrebbe essere la sintesi del modus operandi di Chiocci, destinato a cambiare comunque le regole del gioco. Primi risultati si sarebbero già palesati. Il direttore ci risulta infatti stia sentendo, uno alla volta, tutti i giornalisti della su numerosa redazione. Cosa questa che, a detta dei suoi colleghi, non è mai stata fatta prima. Questo per sentire le voci di tutti e le proposte di tutti.

A tutti i capi, sottocapi, ai giornalisti, insomma a tutti i diretti interessati, ha spiegato che bisogna fare gioco di squadra per davvero.  La volontà è quella di vedere tutti all’opera. Queste chiacchierate singole pare siano molto apprezzate dai giornalisti del Tg1. In questo clima, entro la fine di luglio, si procederà alla nomina dei nuovi vice direttori. Tanti nomi circolano per queste cariche, ma anche su questo il direttore si prenderà il tempo necessario per le sue scelte. Intanto prosegue la sperimentazione in onda del nuovo Tgunomattina.

Quali sono i primi risultati della rivoluzione Chiocci?

I primi risultati si iniziano a vedere, lunedì la Bisti prenderà il posto della Cardinaletti, ma la strada da qui alla stagione autunnale è ancora lunga e irta di ostacoli. Un progetto questo che da i primi buoni frutti, anche con lo stupore dei vertici aziendali. Di certo, si vede la voglia del nuovo direttore del Tg1 di arrivare ad una quadra, il prima possibile.

 

 

 

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