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Viva Rai 2!, continua la querelle per Via Asiago: “Nessun indennizzo, il Canone serve ad altro” dice la Rai

“Nessun indennizzo” è previsto per i residenti di Via Asiago, dice la Rai in una nota che chiudere la querelle per Viva Rai 2!

pubblicato 9 Luglio 2023 aggiornato 6 Ottobre 2023 09:38

Il ‘caso’ di Viva Rai 2! continua a tenere banco nella ‘cronaca tv’ delle ultime ore: l’assenza del (di certo rivoluzionario per logistica e collocazione) lo show di Fiorello dai Palinsesti Rai della prossima stagione tv ha di fatto catalizzato l’attenzione, oscurando quasi gli arrivi e le partenze (non di poco conto) dell’offerta 2023-24 di Viale Mazzini.

Gli occhi sono però puntati su Via Asiago.

La querelle tra i residenti dell’area su cui insiste il Glass di Fiorello e la Rai va avanti da tempo, ma la scoperta che il rinnovo dello show è condizionato dalle trattative con i condomìni ha colpito, anche perché non sembra ci siano alternative da parte dello showman. O in mezzo alla strada alle 6 del mattino o nulla: l’anima di Viva Rai 2! è quella, per il suo ideatore.

Fatto sta che le parole dell’AD Roberto Sergio alla presentazione dei palinsesti Rai, svoltisi venerdì 7 luglio a Napoli, hanno provocato da una parte la reazione della Presidente del Municipio Roma I Centro e dall’altra al tentativo di capire come possano procedere le ‘trattative’ con i residenti e quali possano essere i ‘bonus’ in campo per convincere gli abitanti interessati a lasciare che Fiorello e la sua squadra continuino ad allestire il proprio show in mezzo alla strada dalle 6 del mattino per 6/7 mesi l’anno. Ma cosa c’è davvero in ballo?

I dettagli dell’accordo con i residenti

Dettagli, in realtà, non ce ne sono, o quantomeno non arrivano da parte della Rai che invece, con un’altra nota stampa ad hoc, a poche ore da quella con cui si rispondeva al Municipio Roma I Centro, torna a ribadire con forza che non c’è mai stato un problema di decoro e di sporcizia in Via Asiago, aggiungendo anche qualche dettaglio sul tipo di trattativa. Tipo che non è mai stato previsto nessun indennizzo di tipo economico. Secca, come, dicevamo, la nota Rai, che vi riportiamo in basso:

“Questa mattina abbiamo letto ricostruzioni molto fantasiose in merito alla querelle Viva Rai2! – residenti di Via Asiago. Non abbiamo mai pensato di incontrare singolarmente i residenti di via Asiago, così come non abbiamo mai previsto alcun tipo di indennizzo. Non ci prestiamo a queste strumentalizzazioni”.

Un attacco, più che una difesa. E si torna sulla questione ‘decoro e pulizia’:

“Quanto al degrado, avevamo già spiegato nei giorni scorsi che in quella strada, oltre ai residenti, quotidianamente gravitano impiegati, dirigenti, tecnici, dj, cantanti, artisti, personaggi del mondo della cultura, della politica, chi per lavoro chi solo per partecipare alle trasmissioni dei canali di Rai Radio. E proprio quella parte di strada interessata, “incriminata” è stata sempre restituita alla cittadinanza, dopo ogni diretta, in perfetto stato”.

In conclusione si ribadisce il successo del programma:

“Spiace poi dover constatare che la popolarità del programma, autorizzato dalle autorità competenti a svolgersi in diretta in quel lembo di strada, ed il successo dell’idea di Fiorello vengano utilizzati per alimentare polemiche a danno di una produzione radiotelevisiva che ha visto milioni di italiani appassionarsi, divertirsi, iniziando oltre 100 giornate con il sorriso e il buon umore”.

La decisione di Fiorello

A metà mattinata è poi arrivato un video social di Fiorello, nel quale lo showman ha annunciato che Viva Rai 2! non si farà più a Via Asiago. In un reel Instagram, Fiore ha messo una pietra tombale sul ritorno del programma nel glass di Via Asiago, annunciando la ricerca di una nuova location. Se si riuscirà a trovare una nuova sistemazione per il Glass, senza polemiche con i residenti e capace di garantire a Fiorello lo svolgimento dello show come nei suoi desiderata, allora ci sarà una seconda edizione di Viva Rai 2!. Altrimenti nulla.

La precisazione di Sergio

A sottolineare la decisione di Fiorello, e ad avallarla a nome dell’Azienda, ci ha pensato poco dopo sempre l’AD Roberto Sergio con una nuova nota stampa che da una parte mira a rassicurare il pubblico (e forse anche gli investitori) sull’intenzione di rifare Viva Rai 2!, dall’altra ci tiene a precisare che i soldi del Canone Rai non possono essere spesi per ripagare i disagi di privati.

“In questa querelle che vede coinvolta una delle trasmissioni più seguite della scorsa stagione e i condomini di Via Asiago sento il dovere di intervenire direttamente per chiudere, spero definitivamente, la vicenda. Non abbiamo mai contattato singolarmente i residenti di via Asiago e non abbiamo mai pensato a indennizzi economici. I soldi del canone non vengono sprecati in questo modo,  servono invece per offrire prodotto di servizio pubblico ai cittadini. Mi auguro che dopo questa mia dichiarazione tutte le voci infondate, non credibili, false, cessino definitivamente”.

Si chiama in causa il Canone, dunque, e il conseguente impegno della Rai a non sprecare soldi pubblici. Più che altro, è immaginabile che sia complicato mettere a bilancio per una produzione tv pubblica una voce sui ‘disagi collaterali’.

In chiusura, però, la nota positiva, ben più ‘certa’ del risultato di quella lasciata da Fiorello nel suo video:

“Come anticipato da Fiorello, lavoreremo per proporre una seconda edizione di VivaRai2! ancora più  ricca e interessante. VivaRai2! non si farà  a Via Asiago, ma stiamo individuando una location dove realizzare la seconda edizione”.

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