“Viva Rai 2! di Fiorello sporca Via Asiago” dicono i residenti. La Rai reagisce
Il ritorno di Viva Rai 2! dipende dall’eventuale accordo con i residenti di Via Asiago, che accusano lo show di sporcare. Ma la Rai non ci sta
Se Viva Rai 2! tornerà nell’autunno 2023 con una nuova edizione, come caldeggiato dalla Rai e desiderato anche da Fiorello, ‘dipenderà’ dai condomini di Via Asiago. Questo è quanto emerso dalla presentazione dei Palinsesti Rai 2023-24 e di cui vi abbiamo dato conto nel nostro live. L’assenza di Fiorello dai video riassuntivi e dalle schede dettagliate dell’offerta della prossima stagione tv non è dovuta a un ripensamento dello showman o dell’azienda, ma dall’andamento delle trattative in corso tra i residenti della zona che insiste su Via Asiago 10 e la Rai. Trattative che proseguono e che la Rai spera si concludano positivamente per tutti. “Cercheremo di convincere i residenti che lo show sia un valore aggiunto e che quei palazzi possano diverntare luoghi di culto…” ha scherzato, ma forse neanche tanto, l’AD Sergio rispondendo alle domande dei giornalisti. Ma la cosa non sembra così semplice.
Le proteste dei residenti
Le proteste dei residenti per lo svolgimento dello show mattutino di Fiorello, in onda dalle 7.10 ma ‘in strada’ per la preparazione più di un’ora prima, si sono fatte sentire subito. Per quanto le maestranze Rai siano sempre state attente a non fare ‘eccessivamente’ rumore e le prove – così come la diffusione – fossero in un certo senso ‘silenziate’, con volumi più bassi del solito rispetto a una produzione televisiva, non si può dire che gli abitanti dei palazzi che guardano al ‘glass’ potessero dormire sonni tranquilli. Complici le temperature più miti della primavera – sfociate rapidamente nel gran caldo di inizio giugno -, è aumentata anche la folla di curiosi che raggiungeva via Asiago per assistere al programma, per conoscere Fiorello, per strappargli un selfie, per fare lo show con lui. Una condizione che ha reso difficile la vita soprattutto ai residenti del palazzo di fronte, assaltato dagli astanti.
La posizione della Rai
Fatto sta che la polemica ha investito la costruzione dell’offerta televisiva della Rai, lasciando fuori uno dei titoli di punta della scorsa stagione fuori dai palinsesti della prossima. L’AD Roberto Sergio continua a confidare in una soluzione concordata per permettere lo svolgimento del programma in condizioni identiche rispetto allo scorso anno, quindi tutto in esterna e sostanzialmente in ‘notturna.
Interviene il Municipio Roma I Centro
All’AD Sergio ha risposto a botta calda Lorenza Bonaccorsi, presidente del Municipio I, che sovrintende sul centro storico e che ammministra anche il quartiere Prati. La Bonaccorsi, già sottosegretaria al Turismo in area PD, che ha preso le parti dei cittadini del quartiere su cui insiste Via Asiago. Come si legge su Repubblica, la Bonaccorsi ha ‘replicato’ alla Rai, auspicando a propria volta
“che venga assicurata a Fiorello la possibilità di proseguire con il suo show, trovando, però, una modalità che tenga conto dell’impatto della trasmissione sui residenti delle vicine strade, a partire da via Asiago. Purtroppo, per come è stata organizzata durante la stagione scorsa dobbiamo registrare l’incompatibilità di ‘Viva Rai2!’ con le esigenze dei residenti, sia per gli orari di messa in onda, la mattina presto, che per le modalità di svolgimento, visto che la strada veniva lasciata sporca e in disordine dopo ogni puntata. La Rai è un servizio pubblico e non può non tenere in considerazione le esigenze dei cittadini. Mi auguro, quindi, che si possa trovare una soluzione che rilanci ‘Viva Rai2!’ salvaguardando prima di tutto il diritto al riposo e al decoro dei residenti di quell’area”.
La Rai reagisce
Ma la Rai non ci sta e risponde subito all’accusa di lasciare l’area sporca e non decorosa con una nota stampa secca e piccata:
“Spiace leggere che dopo le puntate di Viva Rai2! via Asiago fosse “sporca”. In tutti i mesi che la trasmissione è andata in onda, al termine della diretta, si è sempre provveduto a restituire il giusto decoro a una strada dove, oltre ai residenti, sono ubicati anche gli uffici, le redazioni e gli studi di Rai Radio. Quindi è una forzatura inappropriata quella dell’associazione “Strada sporca” contro la trasmissione di Rai 2″.
Del resto, come hanno raccontato tanti tra quanti hanno assistito al programma, subito dopo la diretta sono sempre intervenuti gli addetti a ripristinare i luoghi, pulendo l’area con aspiratori e ogni mezzo utile a riportare ordine nonostante le tante persone presenti. Un’attenzione dovuta per tutta la zona, tanto più che l’area è anche l’ingresso degli uffici Rai, come ricordato dall’AD.
E Fiorello cosa dice?
La querelle con i residenti di Via Asiago, e dintorni, ha conquistato un certo spazio nelle ultime puntate di Viva Rai 2!, tra battute, frecciatine, commenti, manifestazioni di solidarietà partite dal Glass. Come spiegato, però, dall’AD Roberto Sergio agli upfronts Rai, per Fiorello quel programma ha senso in quel posto, in quell’orario e in quelle condizioni. Un trasferimento in studio lo trasformerebbe in altro.
“Fiorello sostiene che quel programma possa vivere solo con quella modalità e quel contesto. Possiamo offrirgli ogni tipo di soluzione, ma il successo di quel programma è nell’aver portato uno show sull’asfalto, con la partecipazione anche delle persone infastidite. E’ il DNA di quel programma. Altrimenti bisogerebbe pensare ad altro, ma Fiorello non sta pensando ad altro”.