Il martedì sera di Rai3 fra “baggianate” e soluzioni cancellate (Retroscena TvBlog)
Cosa ne sarà del martedì sera di Rai3 dopo l’addio di Bianca Berlinguer dalla Rai? Elaborazione in corso dice il cervello elettronico di viale Mazzini
Quel martedì sera di Rai3 non s’ha da fare, ne ora ne mai. Sembra uscito dalle pagine dei “Promessi sposi” di Alessandro Manzoni, la frase che è riecheggiata nei corridoi di viale Mazzini nei giorni scorsi. Ma facciamo qualche passo indietro. Quando sono arrivarte le prime avvisaglie della decisione di Bianca Berlinguer di andarsene dalla Rai, a viale Mazzini si è iniziato a ragionare su chi dovesse arrivare al posto suo. Del resto, è ormai noto, che la trattativa fra Bianca Berlinguer e l’azienda di Cologno Monzese, ridente cittadina in provincia di Milano, era già in corso da mesi. Piersilvio Berlusconi e Bianca Barlinguer si parlavano da tempo e a dispetto di quanto si dice, la cosa non era poi cosi segretissima.
In Rai si sapeva, più o meno. Si era quindi iniziato a pensare su chi avrebbe potuto prendere il suo posto nel prime time del martedì di Rai3. C’era un nome che piaceva tanto ai vertici Rai. Il nome di una donna, non certamente di destra. Già popolare, già dentro il mondo politico, in maniera sostanzialmente trasversale. Il nome corrispondeva al volto di Serena Bortone. E’ vero che lei era stata sostituita nella conduzione del programma del primo pomeriggio feriale di Rai1, ma era stata subito ricollocata in un slot di assoluto prestigio.
Le era stato affidato Le parole, programma rimasto orfano di Massimo Gramellini, che ha preferito andare nelle mura amiche di La7, Quelle del suo editore del Corsera Urbano Cairo. Insomma per Serena Bortone una collocazione di assoluto prestigio quella de Le parole. Oltretutto raddoppiato rispetto all’anno scorso. Come anticipato da queste colonne infatti Le parole, oltre al lungo access del sabato sera, avrà anche una versione smart la domenica sera. Poi, quando Piersilvio Berlusconi ha deciso di comprarsi il cognome della “Bianchina” e con lei un mondo “grillino” che per lui mancava a Mediaset, in Rai si era proprio pensato a Serena per sostituirla.
Certo, il cognome Bortone non è Berlinguer, ma aveva di certo il fisico del ruolo per condurre il martedì sera di Rai3. Poi è arrivato quel discorso all’ultima puntata di Oggi è un altro giorno. Un discorso i cui toni non sono piaciuti alla nuova dirigenza Rai. Ecco che l’opzione Serena Bortone nel martedì sera della terza rete è saltata. Il cantiere dunque si è riaperto per la scelta del dopo Berlinguer. Ieri “Affari italiani” ha lanciato la suggestione Massimo Giletti per questo incarico. Suggestione che in Rai bollano come una “baggianata“. E qui torniamo in qualche modo alla frase con cui abbiamo aperto questo post.
Oggi, come scritto da queste parti, ai palinsesti Rai non verrà annunciato nessun nome rispetto al dopo Berlinguer su Rai3. La decisione verrà presa con calma e le valutazioni sono in corso, che saranno figlie anche dell’esperienza del Filo rosso di Manuela Moreno. Sicuramente per quella serata occorre un nome forte, che sappia tener testa e possibilmente superare, le trite e ritrite esperienze televisive di gente come Giovanni Floris e Bianca Berlinguer.